Ananke: The Destiny

Capitolo 73- Ritorno pt.1

Jungkook percorreva felice il corridoio dell'università. In verità più che camminare sembrava saltellare o persino levitare. I giorni passati in quella mini vacanza erano stati bellissimi ed emozionanti. L'emozione era dovuta indubbiamente al fatto che Taehyung aveva esposto la sua volontà di ricambiare i suoi sentimenti. Jungkook lo vedeva, coglieva quei piccoli cenni che gli dimostravano quando il blu si stesse impegnando. Percepiva che qualcosa stava cambiando.

Non era solo il tempo, di fatto dalla domenica aveva iniziato a piovere a dirotto, ma ad essere mutato era tutta quella faccenda, insomma se Taehyung non provava almeno un minimo di sentimento dubitava che si sarebbe impegnato a ricambiare. Jungkook non voleva darsi per vinto, la battaglia se così si poteva definire, voleva trovare un altro termine per descrivere quella loro nuova relazione ma ancora non ci riusciva, era appena iniziata e lui avrebbe fatto tutto ciò che era in suo potere per arrivare finalmente a quella felicità tanto agognata. Non parlava della sua solo felicità, voleva che anche Taehyung lo fosse. 

Jungkook mentre percorreva quel corridoio che lo avrebbe portato all'aula D del secondo piano di economia lanciava sorrisi a tutti, anche a chi non conosceva. Sì era proprio felice e la colpa era da attribuirsi a Taehyung stesso. Non poteva crederci, lo ricambiava!

Cioè non ancora ma l'intento era quello!

Jungkook desiderò non svegliarsi se quello era un sogno, un bellissimo sogno. Per una volta stava davvero iniziando a pensare che tutto potesse andare per il meglio. Se aveva Taehyung al fianco anche le sfide più impervie potevano essere superate. 

Quasi non saltellò euforico quando arrivò davanti all'aula D, di certo non era perché era felice di aver raggiunto in orario la lezione. Era elettrizzato perché non vedeva l'ora di vivere quei momenti con il marito.

Era state bello quel loro piccolo viaggio. Era strano da pensare ma sembrava come se si fossero riscoperti. In quella notte passata tra le stelle ognuno aveva aperto il proprio cuore all'altro. Jungkook aveva raccontato di quel tentato suicidio e Taehyung per la prima volta aveva osato andare oltre la sua stessa maschera. Un passo da giganti se considerato il fatto che fino ad allora quell'opzione era avvenuta quasi per caso e senza che Jungkook riconoscesse l'importanza. Adesso lo sapeva aveva visto negli occhi di Taehyung quel mondo segreto che nascondeva agli occhi di tutti, in particolare al padre, per autodifesa. Jungkook sperava che un giorno il marito potesse comprendere che con lui non doveva avere nessuna maschera né un tipo di difesa. 

Non volle però indugiare oltre su quegli argomenti sapeva di non poter essere precipitoso, per una cosa del genere, per coltivare quell'amore, soprattutto da parte di Taehyung, serviva il tempo. Infondo anche Jungkook ci aveva messo il suo tempo per comprendere i suoi sentimenti e quella considerazione era arrivata quasi con magia. 

Jungkook poggiò il suo zaino al suo solito posto, seconda fila posto centrale. Quella lezione era del prof. Han e ormai sapeva fin troppo bene che come ogni lunedì l'uomo faceva la nota mezz'ora di ritardo per poi fargli recuperare durante l'ora di pranzo, per questo aveva scritto ai suoi amici di raggiungerlo lì. In verità erano stati quest'ultimi a spronare quell'incontro solo perché volevano sapere come mai lui e Taehyung fossero improvvisamente partiti. Jungkook sapeva che i suoi amici volevano incontrarlo soprattutto per sapere come stava. 

Così uscì dall'aula per dirigersi verso la macchinetta all'inizio del corridoio, luogo di incontro, che gli garantiva una posizione ottimale per vedere l'arrivo del professore. I suoi amici erano già tutti lì.

-Buongiorno Hyung- li salutò di nuovo dato che si erano già incontrati nel parcheggio come succedeva spesso. Già lì i suoi amici avevano notato quell'eccessiva felicità.

-Ciao Kookie- salutò Hobi - caffè?-.

-Sì grazie ne ho proprio bisogno per affrontare la lezione del prof Han-.