Capitolo 76- Quiete...

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-Ho proprio avuto un buon piano, vero?- Seokjin si rivolse a Yoongi. Da poco erano arrivati in università. Il biondo ed Hoseok erano passati a prenderlo per mettere fine al piano che aveva consentito al corvino di passare la notte con il fidanzato segreto.

-Quante volte lo vuoi ripetere?- roteò gli occhi il ragazzo.

Per l'ultima fase di quel piano tutti e cinque i ragazzi avevano dovuto alzarsi presto per permettere lo scambio tra Yoongi e Namjoon e arrivare in tempo in università, ovviamente dovevano arrivare separati. 

Per questo i primi a trovarsi nel parcheggio furono quei tre ragazzi. 

-Che freddo!- i brividi di Hoseok si frapposero fra i due più grandi.

Effettivamente quella prima mattina era caratterizzata da una fredda nebbia. Nessuno avrebbe potuto dire se quella giornata sarebbe stata piovosa oppure no, la nebbia non glielo permetteva. 

-Ciao ragazzi- Kam Daho era appena arrivato in quel luogo di ritrovo che avevano condiviso fin dall'ingresso in università. Era bello vedere Hoseok sorridere al nuovo arrivato comprendendo che il castano stava condividendo sempre cose in più con il viola. Quella era la prima volta che i due si incontravano prima di andare a lezione. 

Yoongi e Seokjin guardarono con un velato sorriso il loro amico, ultimamente stava passando molte più sere al telefono con quel ragazzo dai capelli viola.

-Ciao Daho- salutò in fretta Seokjin - freddo eh?-.

-Sì abbastanza- sorrise risalutandolo - come è andato il piano?- sì anche lui era a conoscenza di ciò che aveva organizzato il giorno prima. 

-Perfetto, Seokjin non fa che ripeterlo- rivelò Hoseok.

-Oh a proposito - si ricordò Daho - passi nel laboratorio? Ho finito il completo-.

-Sì, prima di pranzo- rispose l'altro.

-Wow- commentò Seokjin - adesso sono curioso di sapere com'è...-.

-Lo vedrete presto- rispose Hoseok - farò una foto -.

-Eih ragazzi buongiorno- Jimin insieme a Namjoon era appena arrivato in quel luogo di ritrovo e dopo aver salutato tutti si sedette vicino al fidanzato. Non si scambiarono nessun segno d'affetto aggiuntivo ma nei loro occhi era chiaro che avrebbero voluto farlo.

-Taehyung e Jungkook non sono ancora arrivati?- chiese Namjoon.

-No non...- stava dicendo Hoseok venendo interrotto da uno strano dibattito proveniente da delle voci fin troppo conosciute. Che Namjoon li avesse chiamati?

-Perché devi dare sempre la colpa a me?- aveva detto Taehyung a Jungkook.

-Perché? La sveglia si trova dalla tua parte e quindi tocca a te metterla prima di andare a dormire- rispose con ovvietà il marito. 

-Ma ieri sera sono tornato tardi dal lavoro e sono crollato- aggiunse il blu - quindi toccava a te metterla-.

-E dove starebbe scritto?- rispose a tono- io che ne sapevo che non l'avessi messa! Me le immagino certe cose?-.

-Senti me ne sono dimenticato-.

-Ecco allora prenditi la colpa e non darla a me che non leggo nel pensiero- concluse Jungkook voltandosi poi verso i suoi amici - Buongiorno- gli rivolse con un sorriso come se l'attimo prima non stesse "battibeccando" con il marito -fa freddo oggi eh!-.

I sei ragazzi risero a quella scenetta.

-Sì fa freddo oggi- rispose Jimin- cosa è successo? Non è suonata la sveglia?-.

Ananke: The DestinyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora