Capitolo 51- Cambiamenti

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Jungkook era stato fortunato. Era riuscito a prendere i mezzi ed arrivare a casa poco prima, esattamente due minuti, che iniziasse a piovere. Era contento di essere andato all'apprendistato, non voleva rimanere inerme in quell'abitazione anche quel mercoledì. Era riuscito anche a convincere Taehyung nel non andare a prenderlo dato che Jihoon aveva un lavoro dalla parte opposta della città e per questo avrebbe finito prima. Di fatto in ufficio vi erano stati solo lui e Jennie. Era stato bello poter parlare con qualcuno che non lo guardasse come se fosse sull'orlo di un precipizio.

Non voleva male ai suoi amici né allo stesso Taehyung, sapeva bene che quegli sguardi erano dati dalla loro preoccupazione, ma non ne poteva più. Si era detto di lasciarsi alle spalle tutto ciò che era successo quello scorso sabato e grazie alla febbre alta il lunedì c'era pianamente riuscito. Un po' meno il martedì. Lo stare a casa tutto il giorno a non tenere la mente occupata lo aveva fatto irrimediabilmente ricadere in quel doloroso evento. Non che Taehyung lo avesse aiutato più di tanto. Era stato distante per tutto quel periodo. Sì, forse anche lui stesso si era un po' allontanato, ma lo aveva fatto per necessità.

Fatto era che Jungkook messo piede nella sua abitazione aveva deciso di evitare quei pensieri che come un fulmine erano tornati prepotentemente nella sua testa non appena aveva messo piede in quella dimora. Così dopo aver salutato Tannie e messogli da mangiare si era tenuto occupato nel preparare la cena. Almeno Taehyung si era degnato di scrivergli che a causa di quel improvviso temporale tardava di qualche minuto.

Jungkook aveva passato buone decine di minuti a sfogliare il ricettario di nonna Younim. Era indeciso sul cosa preparare, ma poi ricordandosi di doversi prendere per l'ultima volta quell'orripilante e disgustoso antibiotico aveva optato per il suo cibo preferito. Infondo se lo meritava.

Così si era messo in azione per preparare la cena con il solo e semplice scopo di evitare i suoi terribili pensieri, ignaro del fatto che il marito stava provando a fare la stessa cosa. Non che non volesse più avere la facoltà di pensare ma in quei giorni l'aveva fatto fin troppo. E quella sua volontà aveva a che fare con il comportamento quasi distaccato del marito.

Jungkook lavò quelle verdure che gli sarebbero servite per quella zuppa che voleva preparare. Nel frattempo si accorse che cominciava a fare freddo dentro quell'abitazione notando al contempo che i riscaldamenti erano ancora spenti. Si diresse in fretta verso l'atrio per accenderli, poi tornò in cucina. Si dedicò con attenzione maniacale al taglio di quelle verdure. Mancava poco che avrebbe controllato con il righello se quei pezzetti di carota fossero tutti della stessa grandezza.

Eppure non c'era da stupirsi per quel comportamento. Noi sappiamo bene che quello stesso modo di evitare di pensare era stato messo in atto anche da un altro ragazzo.

Jungkook riempì quella pentola con dell'acqua per metterla sul fornello. Stava andando tutto bene, poteva dedicarsi alla cucina senza che la sua mente ricacciasse pensieri, modi e atteggiamenti del marito che gli davano da pensare. Insomma non era stupido aveva colto il progressivo distacco del blu. L'aveva tenuto anche in considerazione tra i sintomi di una possibile rivelazione dei suoi sentimenti. Eppure faceva male, il perché?

Lui aveva fatto la stessa cosa. Si era distaccato da quel rapporto quando aveva detto di volerlo chiaramente proteggere. Il problema era che aveva avuto timore di quel Taehyung che non sembrava indifferente, anzi tutt'altro. Non l'aveva lasciato da solo, aveva capito i suoi sentimenti e non avrebbe ostacolato la loro crescita, si era preso cura di lui e lo aveva sopportato con la febbre. Tuttavia non poteva non notare l'assenza di piccoli accorgimenti che erano divenuti fondamentali per lui. Si trattava di piccoli fatti che erano essenziali per la loro storia. Era quel qualcosa che gli faceva comprendere che avevano una relazione.

Ananke: The DestinyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora