Capitolo 35- Oltre

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-Sai...- provò di nuovo a parlare il blu mentre teneva lo sguardo fisso al di fuori di quella vetrata. Taehyung si reggeva stancamente la testa.

-Volevo che fosse una sorpresa- gli rivelò. Non ci serviva un genio per capire a cosa si stesse riferendo.

-Ma al tempo stesso- continuò - sapevo anche che non era giusto che tu non ne fossi al corrente-.

-Su un punto avevi ragione ti ho usato per vendicarmi- concluse.

Jungkook si morse il labbro, ma Taehyung non poteva vederlo guardava ancora oltre quella finestra.

-Taehyung...- sospirò - So che non lo hai fatto apposta...-.

-Ma questo non cambia che l'ho fatto- finalmente si girò verso di lui.

I loro occhi si incontrarono. Jungkook credette di svenire. Quegli occhi marroni e profondi erano così malinconici. O almeno quella emozione era durata solo per un secondo. Taehyung come era solito fare l'aveva subito nascosta dietro quelle iridi indifferenti. Ma Jungkook l'aveva vista, ormai conosceva bene il marito.

-TaeTae... Ho esagerato anch'io oggi...-.

-No, avevi e hai tutto il diritto di arrabbiarti, so quando sbaglio Jungkook e per questo voglio rimediare- disse il blu - se è quello che vuoi posso togliere quella copertina-.

Il castano rimase sorpreso a quelle parole - Puoi davvero farlo?- gli uscì di fatto dalla bocca senza che ci ragionasse. Infondo non era ciò che voleva? Che quella copertina scomparisse così come tutti i problemi che quel giorno aveva causato?

-Sì che posso Jungkook- gli rispose il marito.

Eppure qualcosa bloccò Jungkook nel esprimere quel suo desiderio. In un attimo di lucidità e ragione nella sua mente si era aperta una domanda fondamentale.

-Come farai? Cioè è già uscita...- notò di fatto.

Taehyung alzò le spalle - Sono un Kim, posso tutto-.

Eppure per Jungkook quelle parole non bastarono. Sentiva come se quell'opzione era sbagliata.

-Taehyung non sono stupido...- si morse l'interno guancia comprendendo, forse, il perché di quella titubanza - Mi hai detto che a tuo padre sono piaciute...-.

-E quindi? Posso sempre toglierle...-.

-Taehyung!- lo richiamò in modo più determinato - Non penso che tuo padre te lo lasci fare...-.

Insomma quelle foto erano già uscite e chissà perché Jungkook comprendeva che il Signor Kim non avrebbe permesso una cosa del genere finendo oltretutto per passare per uno scemo. E dubitava anche che quell'uomo avesse dato retta al figlio, insomma da quello che gli altri gli avevano detto le sue foto esprimevano "la potenza dei Kim".

-Potrei sempre proporgli uno scambio- disse l'altro.

Un brivido gelido percorse la schiena di Jungkook. Aveva sentito bene? Secondo Taehyung davvero gli avrebbe permesso una cosa del genere? Ma davvero credeva che lo avrebbe fatto scendere a patti con il Signor Kim? Dopo che sapeva come erano limitanti quei patti tra padre e figlio per il secondo? Stava scherzando, vero?

Jungkook non voleva che per colpa sua il marito potesse perdere altro. Prima la sua infanzia, poi la sua possibilità di scelta, poi la felicità e non ricordava che altro o ancora non lo sapeva.

-Credi che io te lo lascerei fare? - in qualche modo la sua voce sembrava troppo determinata a far cancellare quell'opzione dalla testa di Taehyung - Non è per la copertina in sé che mi sono arrabbiato Taehyung!-.

Ananke: The DestinyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora