Capitolo70- Euphoria

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-Quest'anno la neve è in ritardo- notò Jungkook bevendo quel bicchiere di vino e puntando lo sguardo verso la cima di quelle montagne, solo esse avevano quel pizzico di neve.

-Ho visto il meteo questa mattina- informò Taehyung- dice che dalla prossima settimana arriverà la neve anche a Seoul-.

-Brrr chissà che freddo- commentò Jungkook - però non vedo l'ora di vederla-.

-Chissà perché immagino che dovrò pagare una bollette dei riscaldamenti molto alta- sorrise il blu.

Jungkook gonfiò le guance - Vuoi farmi morire dal freddo?-.

-Non sia mai- alzò il calice l'altro per enfatizzare quelle parole.

Avevano da poco finito di mangiare il dolce, la cena era stata perfetta e il cibo era stato delizioso. Una pecca per Jungkook fu data dal vino, non che non fosse buono, ma tra lui e il marito senza dubbio quest'ultimo ne aveva bevuto di meno, forse non gli piaceva?

Jungkook si guardava intorno, era quel particolare momento della serata in cui erano finiti gli argomenti di conversazione. Durante la cena avevano parlato di molte cose tra cui anche la nuova coppia segreta che si era creata nel loro gruppo, l'incontro avvenuto con Daho e Hoseok, il bellissimo panorama che si vedeva da quel ristorante, dell'ottimo cibo, del piccolo Yeontan che cresceva in fretta. Insomma non vi era stato un momento di silenzio tra loro. Tuttavia era arrivato il finale della loro serata, Taehyung era stato bravo ad organizzargli quella sorpresa.

-Jungkook- lo richiamò il marito - vado a pagare e andiamo, va bene?-.

-Sì, anche perché Tannie si sentirà davvero solo- rispose alzandosi dal suo posto ma ricevendo in cambio un piccolo sorriso.

-Non andiamo da Tannie Jungkook-.

-Come no?- il ragazzo a quella rivelazione rimase scioccato.

-No, non penserai che una cena al ristorante fosse la tua sorpresa?-.

L'espressione di sorpresa mischiata ad un accenno di confusione fu bellissima e divertente per Taehyung e la custodì nella sua memoria.

-Cosa hai organizzato?- gli chiese a quel punto.

-Lo vedrai- gli sorrise - vado a pagare, tu aspettami alla reception-.

-Dobbiamo uscire?-.

-Certo- gli disse senza aggiungere niente e per evitare che potesse chiedergli altro si diresse a pagare il conto.

"Ecco perché non ha bevuto molto, deve guidare". Fu quello che ipotizzò Jungkook mentre si dirigeva verso la reception. Non sapeva se essere sorpreso, perplesso o felice. Cosa gli aveva organizzato Taehyung? E perché tutto quel mistero?

Una piccola parte di Jungkook pensava che non si meritava tutto quello soprattutto dopo il litigio che aveva causato. Eppure allo stesso tempo era elettrizzato, moriva dalla voglia di scoprire e di ricevere quella sua sorpresa. Non sapeva cosa poteva essere e del perché era necessario andare fino in montagna, ma cavolo se era emozionato. Nessuno si era mai spinto così oltre con lui e tutto se stesso gli urlava a gran voce che aveva fatto benissimo ad innamorarsi di Taehyung. Come se fosse una cosa che dipendesse da lui.

Esatto quei sentimenti erano nati dal nulla, di certo non si era imposto di doverlo amare, era stato il blu che con lentezza aveva causato la nascita di quell'amore. Forse Taehyung non l'aveva voluto o forse non se ne era neanche accorto, ma Jungkook costudiva gelosamente ogni loro momento, ogni attimo vitale per la nascita e la crescita di quell'amore. E quella sorpresa che il blu tanto voleva fargli sarebbe senz'altro entrata in quei ricordi.

Ananke: The DestinyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora