Capitolo 60- Pensieri

1.3K 88 15
                                    

Attenzione!!!

So che dovevo pubblicare questo lunedì, ma ho avuto dei problemi,primis fra tutti ho iniziato la sessione invernale di esami!!! Quindi mi trovo ad essere molto impegnata al momento.

Per questo ho deciso di riprendere a pubblicare un solo capito a settimana. Come sempre non vorrei ritrovarmi senza capitoli. Non vi preoccupate i capitoli sono pronti, ma per un semplice fatto di organizzazione preferisco pubblicarne uno solo.

Appena finita la sessione tornerò con i soliti due aggiornamenti.

Detto questo spero che abbiate passato delle buone feste e vi lascio al capitolo!

Taehyung sbadigliò rumorosamente mentre percorreva con stanchezza i corridoio dell'edificio di Economia. Il martedì, almeno per quel semestre, come ben si sa era il suo giorno più pesante poiché aveva troppe lezioni una accavallata alle altre. Era davvero difficile conciliare per lui i due corsi che seguiva. Certo quel semestre era forse più leggero di quello che aveva dovuto passare precedentemente. Ricordava che il semestre primaverile/estivo era stato di una pesantezza assurda, addirittura per recuperare le lezioni di Economia e Management aveva dovuto fare i salti mortali e frequentare i corsi serali. Era ovvio che avrebbe sempre anteposto l'accademia di moda a quel noioso corso di management. Dannato suo padre che lo aveva costretto a frequentare anche quel corso!

Suo padre, tra l'altro, aveva sempre dimostrato la volontà di ostacolarlo e per questo non avrebbe dovuto stupirsi quando gli aveva vietato di frequentare il solo corso di moda. Il signor Kim aveva sempre voluto che Taehyung si occupasse della questione economica. Se da un lato lo capiva poiché era a lui che aspettavano le redine dell'azienda, dall'altra non aveva mai compreso a pieno come mai il padre volesse ostacolare quella sua passione, infondo alla Kim giovava avere un brillante stilista.

Taehyung cancellò quei pensieri consapevole che quella non sarebbe stata l'ultima volta che il padre lo avrebbe ostacolato.

Tuttavia per quanto il martedì fosse faticoso non rispecchiava a pieno quelli dello scorso semestre che ancora una volta Taehyung si trovò a precisare quanto fosse stato stancante affrontarli. Erano addirittura così stressanti che una volta aveva quasi, e ripeteva quasi, mollato dandola vinta al padre. Poi, meno male, era tornata la sua testardaggine dopo una serata di svago. E per svago intendeva sì, quel suo precedente svago che lo rendeva simile a quell'uomo.

In più se proprio doveva aggiungere quel martedì era anche differente dagli altri poiché quel giorno le sue ultime lezioni erano state annullate. E forse non si direbbe, ma Taehyung si trovava perfettamente in linea con lo studio, non avrebbe rischiato di arrivare agli esami con la così detta acqua alla gola. Per questo il blu stava percorrendo quei corridoi con il solo intendo di tornare quanto prima alla sua abitazione. Jungkook come consuetudine lo aveva preceduto poiché quello stesso giorno le sue lezioni finivano a metà pomeriggio.

Nonostante però avesse fretta di tornare a casa, Taehyung dovette fermarsi, anzi dovette cambiare percorso allungandolo, per dirigersi verso l'edificio di moda. Si era appena ricordato che il giorno seguente aveva dimenticato dei fogli nel laboratorio che utilizzava per i completi di Jimin e Yoongi. Dannato progetto!

Non gli andava molto di dover percorrere al freddo la via che lo avrebbe portato a quell'edificio, ma si vide costretto poiché gli servivano urgentemente per ordinare il materiale che ancora non aveva. Dannato quel progetto, l'aveva già detto?

Eppure, colpa del freddo o della sua voglia di tornare a casa, fu molto rapido a raggiungere il laboratorio. Prese così i fogli di cui necessitava ma al contrario di quanto volesse rimase più del previsto dentro quella stanza, si disse che era per il freddo e per lo stesso fatto che i riscaldamenti erano ancora accesi e conferivano un tiepido torpore.

Ananke: The DestinyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora