Mai lontani.

140 10 0
                                    

Emma.
Dopo la litigata con Filippo, passai il pomeriggio a casa da sola a studiare.
Volevo tenermi occupata per non pensare a ciò che era appena successo e, anche se all'inizio Simone non sembrava molto felice di lasciarmi sola, alla fine accettò. Ci saremmo comunque visti la sera per la festa di compleanno di un amico di Simone e Filippo che avevo già conosciuto ad una festa. Quella famosa festa dove mi incazzai poiché il giorno dopo avevo scuola, ma a fine serata finii quasi a letto con Simone. Risi al ricordo, che serata! Dopo quella sera non avrei mai immaginato di ritrovarmi, ancora una volta, in quella situazione: con Filippo arrabbiato con me a causa di Simone.

Mi concentrai sulle infinite pagine che avevo da studiare per lunedì e sulle canzoni su cui dovevo lavorare per renderle perfette. Feci solo una piccola pausa per prepararmi un thè caldo al limone, faceva ancora freddo e avevo bisogno di riscaldarmi. Per fortuna non incontrai Irama in giro per casa, volevo evitarlo per non ricordarmi che era arrabbiato con me, anche se sapevo che prima o poi avrei dovuto affrontarlo.

Verso le sei e mezza di sera iniziai a prepararmi.
Feci una doccia calda lavandomi per bene i capelli e mi passai il mio bagnoschiuma al lampone su tutto il corpo prima di uscire. Dopo aver indossato una tuta a caso, prima di asciugare i capelli in modo che si tamponassero per bene nell'asciugamano, mi feci una maschera all'argilla e mi sistemai le sopracciglia.
Quando risciacquai la maschera, mi asciugai i capelli prima di indossare il vestito che avevo scelto per quella serata, era un abito abbastanza semplice. Era un tubino color corallo che mi arrivava circa a metà coscia, aveva una scollatura a cuore ed era sbracciato.
Per quella sera decisi di andarci giù un po' più pesante con il trucco dato che avevo ancora tanto tempo per prepararmi. Misi del correttore per coprire le imperfezioni e le leggere occhiaie che avevo, mi feci le sopracciglia e sfumai un ombretto marrone sulle palpebre. Non avevo intenzione di mettere l'eye-liner perché sapevo che avrei finito per rovinare l'ombretto, quindi come tocco finale misi del mascara e una tinta labbra nude.
Mi arricciai i capelli facendo dei boccoli con la piastra e, dopodiché, decisi le scarpe da indossare. Optai per le mie fila bianche, non erano molto eleganti ma per stare in casa sarebbero andate benissimo e avendo già messo i tacchi la sera precedente volevo stare più comoda.

Mandai una foto a Lauren per vedere cosa pensasse del mio look e poi le chiesi a che ora sarebbe passata a prenderci.

Mi rispose poco dopo mandandomi tre messaggi.
Da Lauren:
Sei sempre bellissima! Biondo resterà a bocca aperta ;)
Sono da voi tra poco, per le 8:15.
L'ultimo messaggio era una sua foto. Aveva già in mano le chiavi della macchina, indossava un vestito bianco e nero con del pizzo sulla schiena, i tacchi si abbinavano benissimo con il suo outfit.

A Lauren:
Va bene, ci vediamo tra poco!
Sei uno schianto anche tu <33

Alle otto e un quarto, proprio come mi aveva detto Lauren, mi spruzzai del profumo e mi avviai alla porta prendendo il mio bomber nero e la mia borsa.
E: Fil! Lauren sarà qui a momenti! - urlai - Sbrigati!
Mi raggiunse poco dopo alla porta e uscì senza dire nulla, aspettando che lo seguissi. La zia non era ancora a casa, sarebbe tornata domani, come spesso accadeva era in giro per lavoro.
La macchina bianca di Lauren ci stava aspettando accostata al marciapiede e mi sedetti nei sedili posteriori accanto a Simo dato che mio cugino era già salito davanti. L'unica cosa che desideravo era che quella situazione finisse in fretta, odiavo vedere Irama comportarsi in quel modo.

Salutai tutti con un semplice sorriso ed un "ciao". Simone mi stampò un bacio veloce sulle labbra e quando si staccò notai che non mi aveva ascoltata.
E: Avevi detto che avresti messo una camicia! - mi lamentai alzando gli occhi al cielo.
L'unico suo difetto era quello di non vestirsi mai elegante, mai.
Indossava una semplice felpa nera con le maniche ed il cappuccio gialli e delle linee e delle scritte bianche, come pantaloni aveva indosso dei jeans. Almeno non aveva messo dei pantaloni della tuta!

Solo amici &gt; biemma♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora