Emma.
Tornata a casa dalle lezioni, la prima cosa che feci fu catapultarmi in camera, afferrare il mio Ipad e le mie AirPods. Non potevo più rimandare o non avrei più riacquisito il coraggio che mi serviva.Videochiamai Keanu su FaceTime mentre mi infilavo sotto le coperte. L'attesa della sua risposta mi fece salire ancora più ansia, tanto che iniziai a mordicchiarmi le unghie, cosa che non facevo mai poiché ci tenevo molto al tenerle ordinate e curate.
Quando finalmente rispose, non capii se la mia ansia si fosse affievolita o fosse peggiorata.
E: Ehi - lo salutai quasi sottovoce - Come stai?Dopo una chiacchierata con lui, chiusi la chiamata salutandolo con un sorriso. Non era andata poi così male e ne ero veramente felice.
Come pensavo, anche lui si trovava d'accordo con me. Il nostro amore non era più quello di prima.
Mi dispiaceva tantissimo che non fosse andata come mi ero immaginata. Era da anni che io e Keanu parlavamo del nostro futuro e vederlo andare in frantumi così velocemente non era molto facile da comprendere.
L'importante era che ce l'avevo fatta, ero riuscita a mettere da parte la paura e mi ero tolta questo gran peso dallo stomaco, ero veramente felice.Felice comunque si faceva per dire. In parte ero anche triste, è difficile dire addio ad una persona, specialmente se ti è stata accanto per così tanto tempo. La nostra relazione era sempre stata speciale e fondamentale per me ed era ovvio che ci stessi un po' male.
Spesso si da per scontato che quando una persona lascia il proprio compagno stia bene, ma non è quasi mai così, lasciare qualcuno non è mai semplice, chiunque esso sia e qualunque cosa abbia fatto. Ero convinta di una cosa: Keanu sarebbe sempre rimasto parte dei miei più bei ricordi ed ero felice di poter conservare solo ricordi allegri di lui.Sapevo fosse la cosa migliore per me e speravo di rimanere di quella convinzione, ma speravo ancora di più che quella scelta non mi si sarebbe rivoltata contro in futuro.
L'unica cosa che rimaneva da fare era quella di andare da Simone.
La parte che credevo fosse più semplice, si rivelò per quella più difficile.Mi legai i capelli in uno chignon per poter farmi una doccia e schiarirmi le idee.
Una doccia calda risolveva sempre tutto, era in grado di far calmare i miei nervi. Amavo farmi le docce con acqua bollente, anche d'estate. Mi faceva rilassare.Dopo una lunga doccia uscii tamponandomi il corpo nel mio accappatoio, mentre sceglievo i vestiti da indossare.
L'intenzione era di indossare i vestiti che avevo messo per andare a scuola, ma la giornata di lezione mi aveva stressata e preferii cambiarmi.
Misi dei pantaloni della tuta neri e leggermente larghi ed una maglietta maniche corte bianca ed aderente. Mi sistemai i capelli in una coda alta, poiché ormai avevano preso una brutta piega a causa dello chignon, feci uscire due piccole ciocche davanti.
Mi struccai per togliermi i residui di trucco rimasti ed ero pronta per uscire. Indossai le mie McQueen, dopo una spruzzata di profumo e dopo aver afferrato una giacca abbastanza pesante, scesi le scale per dirigermi verso l'uscita.Come avevo trovato il coraggio di fare una cosa simile proprio non lo sapevo, ero forse speranzosa che Simone provasse ancora gli stessi sentimenti che mi aveva confessato di avere?
In vita mia non avevo mai fatto una cosa simile, non perché ero una di quelle ragazze convinte che dovesse essere il ragazzo a fare la prima mossa, semplicemente ero sempre stata troppo timida ed insicura di me.Immersa nei miei pensieri, nemmeno mi ero accorta di essere già arrivata a casa di Simone, il tragitto era sembrato più corto del solito.
Fortunatamente, da poche settimane, si era trasferito definitivamente a casa sua, lasciando casa di sua madre e suo padre; ora sapevo sempre dove trovarlo.Suonai titubante il campanello e dopo pochi secondi il romano mi venne ad aprire.
Mi guardò con un'espressione interrogativa, probabilmente perché non si aspettava la mia visita.
Lo salutai e dopodiché mi fece accomodare in casa, stava cucinando; non mi ero nemmeno accorta che fossero già le sette e mezzo di sera.
S: Vuoi fermarti a cena già che ci sei? - chiese gentilmente.
Annuii ringraziandolo. Speravo che andasse bene, altrimenti restare per cena sarebbe stata dura.Vederlo in quel momento era diverso dal vederlo prima. Da quando ero consapevole di ciò che provavo, lo vedevo sotto una luce diversa.
E: Sono venuta qui perché credo che dobbiamo parlare - dissi sfilandomi la giacca ed appendendola all'appendiabiti - O meglio, io devo parlarti - conclusi abbozzando un sorriso vedendolo confuso.
S: Uhm... certo - rispose titubante.
Spense i fornelli e ci accomodammo sul suo divano in pelle bianco.Non era facile come avevo immaginato.
E: Poco fa ho lasciato Keanu - iniziai a dire.
Non lo guardavo nemmeno negli occhi, ero terrorizzata.
S: Ah... mi dispiace, so quanto fosse importante per te - mi disse comprensivo.
Gli sorrisi guardandolo finalmente negli occhi. Avevo bisogno di un ragazzo come lui, che si preoccupasse per me e che fosse sempre pronto a starmi accanto.
E: Non importa - continuai - In realtà non sono venuta qui per dirti questo - ammisi facendomi coraggio - È solo che da qualche giorno mi sono messa a pensare ed ho capito molte cose. Diciamo che ho pensato a te, o forse è meglio dire a noi. Ti ricordi di Malta vero?
S: Certo che mi ricordo Emma - mi disse togliendomi il ciuffo che usciva dalla mia coda per metterlo dietro al mio orecchio.
Speravo ci arrivasse da solo, era veramente difficile.
E: Beh, vedi... - presi un sospiro cercando di calmarmi.
Come potevano certe persone farlo tutti i giorni? Era straziante.
Più lo guardavo e più il mio cuore batteva forte, sembrava volesse uscirmi dal petto.Decisi di fare una cosa che non era nei miei piani. Mi catapultai sulle sue labbra, poggiando le mie braccia al suo collo.
Le sue labbra erano così morbide e dolci, sembravano perfette sulle mie.
Era un bacio casto, per niente malizioso, ma era perfetto così, non desideravo altro.Biondo.
Sentire le sue labbra sulle mie era come una una doccia fredda. Tra tutte le cose che potevo aver immaginato, quella era senz'altro l'ultima.
Mi staccai da lei dolcemente per guardarla negli occhi un attimo, non potei fare a meno di sorridere. Proprio quando mi stavo per arrendere, lei era lì.S: E questo cos'era? - risi non sapendo che altro dire.
E: Me ne sono resa conto troppo tardi - disse sinceramente.
S: Meglio tardi che mai, non sai per quanto ti ho aspettata - sorrisi poggiandole una mano sulla guancia - Non potrei mai stare senza di te.
E: Beh... grazie per avermi apettata - arrossì.
La baciai sorridendo. Ero l'uomo più felice del mondo e finché lei sarebbe stata con me, lo sarei stato.Il bacio si fece più intenso, ma rimase sempre dolce.
La sua lingua picchiettò sulle mie labbra e non ci pensai due volte ad accoglierla con piacere. Esplorai ogni centimetro della sua bocca e non potevo fare altro che pensare al fatto che fosse il bacio migliore che avessi mai dato e ricevuto. Non avevo mai aspettato così tanto una persona e probabilmente quell'attesa l'aveva reso ancora più speciale.
Ero convinto che non mi sarei mai stancato di Emma, se non l'avevo fatto fino a quel momento, e mi ritenevo fortunato poiché una persona bella come lei è un bene che non ti scappi. Farei di tutto per lei e per renderla felice.Dopo poco tempo che eravamo abbracciati sul divano a guardare la tele, decisi, con mio gran dispiacere, di alzarmi per andare a finire di cucinare. Avevo una fame allucinante.
B: Cosa vuoi da mangiare? Mi stavo facendo delle bistecche ma so che sei vegetariana - le chiesi rimettendomi ai fornelli.
E: Va bene anche una cosa semplice - mi sorrise con gli occhi che le luccicavano - Se vuoi fammi pure una frittata, io taglio le zucchine.
Si alzò per venire verso di me e, prima di mettersi all'opera con la verdura, mi abbracciò da dietro alzandosi in punta di piedi per lasciarmi un bacio sulla guancia.
Cosa potevo volere di più?Ehii! Come state?
Finalmente siamo arrivati a questo punto! So che lo aspettavate da tanto 😂
Con questo vi anticipo che la storia è agli sgoccioli, mancano veramente pochi capitoli.
In questa storia ho cercato di mostrare anche la parte della rottura di una coppia simboleggiandola con Emma e Keanu.
Spero vi piaccia! ❤️ Alla prossima
Ambra
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Solo amici > biemma♡
FanfictionEmma Muscat, intraprendente e determinata, si trasferisce dalla zia a Roma per frequentare una prestigiosa scuola di musica, lasciando la famiglia, gli amici ed il ragazzo nella sua piccola isola. Simone Baldasseroni, dolce e protettivo con chi ama...