Capitolo 31

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Harry (N.d.A. lo so che aspettavate tutt* questo momento non negate)

Quando mi svegliai con accanto Ginny mi sembrava di sognare, avrei presto dovuto dire il vero motivo per cui ero venuto a scuola, purtroppo la mia non era una visita di piacere. Il mio dipartimento mi aveva mandato lì con no scopo ben preciso: indagare su Ron. Volevo un aggiornamento completo da Maggie. Mi alzai e andai nel bagno che ieri si era creato per noi ragazzi, mi lavai la faccia e decisi di chiedere alla stanza un cambio, lei mi fece apparire un paio di pantaloni neri, una semplice maglietta bianca a maniche corte, una felpa nera con il cappuccio e un paio di Convers bianche. Una volta cambiatomi uscii dal bagno e vidi che era apparsa un'altra porta oltre a quella dell'altro bagno. Ci entrai: era un cucina molto moderna sui toni del bianco con un tavolo apparecchiato per sei e un bellissimo bancone dotato di ogni elettrodomestico dietro il quale vidi Maggie vestita con un paio di jeans classici a vita alta, una maglietta della Levi's e ai piedi un paio di Vans nere. Stava preparando la colazione per tutti

M: "Buongiorno, un altro mattiniero come me vedo"

Ha: "Non dormo molto da quando frequento l'accademia degli Auror"

M: "Io ho sempre dormito poco, abitudine di famiglia"

Ha: "Beh poco male, inizi le tue attività prima"

M: "Certo" disse versando quello che doveva essere l'impasto per i pancake in una padella

Ha: "Pancake?"

M: "Già, li adoro, Nutella o marmellata o burro d'arachidi?"

Ha: "Perché scegliere? Mettili tutti e tre in tavola, poi magari fai qualcosa di salato"

M: "Hai ragione, buona idea!"

Ha: "Posso chiederti una cosa?"

M: "Dimmi"

Ha: "Che cosa avete scoperto su Ron?"

M: "Ti dico tutto io così evitiamo di coinvolgere Hermione, ha trovato un'alleata: Astoria Greengrass che si finge una ragazza del nostro anno, il problema è che lei è malata, dobbiamo fermali il prima possibile perché potrebbe esserle fatale non prendere le medicine che il dottore le ha prescritto" continuò a raccontare e mi espose tutto il loro piano

Ha: "Beh mi sembra una cosa ragionevole e un piano ben congegnato"

M: "Lo so, l'ho organizzato io stessa"

Ha: "Mi dispiace solo per Herm"

M: "Vale anche per me, ma è necessario"

Mi voltai quando sentii la porta aprirsi per far entrare la protagonista della nostra discussione vestita con un meraviglioso paio di panta-palazzo azzurro carta da zucchero con sopra una camicetta nera e ai piedi dei classici Dr Martens

H: "Buongiorno! Già svegli?"

M: "Lo sai che la notte non dormo"

H: "Mamma mia durante le vacanze di Natale mi ha fatto impazzire"

Ha: "Che cosa hai fatto?"

M: "Una volta mi sono alzata alle 5 e l'ho svegliata per andare a fare un giro sotto la neve"

H: "Mamma mia mi hai tirata giù dal letto"

Ha: "Immagino dal suo temperamento"

H: "E nostro fratello è uguale"

M: "Adoro come ho formato mio fratello"

Ha: "Fratello?"

M: "Sì abbiamo un fratellino più piccolo che si chiama Liam, ti faccio vedere una sua foto"

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