Capitolo 16

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Narratore

Le settimane passarono per tutti tranquillamente, tra gli allenamenti di Maggie, lo studio e qualche momento romantico. Il tempo passò così velocemente che si arrivò a due settimane dalle vacanze di Natale prima che i nostri personaggi se ne rendessero conto.

Blaise

Il Natale! Se non fosse per Maggie odierei tornare a casa per le feste. Mia mamma tirava fuori sempre un uomo diverso infatti ero rimasto stupito che fossi figlio di una dea e non di un dio conoscendo le abitudini poco consone di mia madre. Adesso stavo salendo le scale per andare in sala grande, una volta entrato, andai al mio tavolo e mi sedetti vicino a Draco, come facevo sempre.

Dopo la cena la McGonnagall prese la parola e fece un annuncio che destabilizzò tutti:

MG: "Ragazze e ragazzi ho il piacere di dirvi che il giorno prima che inizino le vacanze di Natale si terrà il ballo d'inverno (N.d.A. sì il ballo ce lo metto pure io), spero che accogliate questo invito con gioia, ma visto che già sento le ragazze strapparsi i capelli perché non hanno il vestito giusto, questo sabato ci sarà la possibilità di andare a Hogsmeade, per tutti. Detto questo il ballo inizierà alle 21 potrete stare svegli fino a quando vorrete; tranne i ragazzi dei primi tre anni che avranno il coprifuoco alle 24. Sappiate che ci sarà una bella sorpresa per tutti. Detto questo buonanotte a tutti."

Draco ed io ci scambiammo uno sguardo complice sapendo benissimo che avremmo raccolto una quantità d'alcool che avrebbe fatto andare in come etilico tutta Londra.

D: "Blaise inizia la nostra classica missione vero?"

B: "Chiedi anche? Comunque secondo te a cosa si riferiva la preside con la parola sorpresa?"

D: "Non saprei... si vedrà"

B: "Tu porterai Hermione no?"

D: "Che domanda è Blaise? Certo! Esattamente come tu porterai Maggie"

B: "Io però mi sbrigherei a invitarla perché sembra che qualcun altro ci abbia fatto un pensierino"

Draco

Mi girai e vidi Sebastian guardare Hermione esattamente come un leone guarda una gazzella prima di addentarla.

Quel ragazzo mi faceva salire una voglia di mollare tutto e picchiarlo, indipendentemente dalle conseguenze che quest'azione avrebbe comportato.

Così appena vidi Hermione alzarsi dal tavolo le corsi incontro

D: "Hermione!"

H: "Draco dimmi"

D: "Vuoi venire al ballo con me?"

H: "E io che pensavo che fosse ovvio, certo che vengo con te"

D: "Pensavo che ti facesse piacere che te lo chiedessi"

H: "Che carino che sei"

D: "Carino? Davvero? Draco Lucius Malfoy non è carino"

H: "Dimenticavo" e si mise a ridere "Buonanotte Draco"

D: "Mi saluti così? Ma non ti vergogni?" Detto questo la baciai a lungo con gli occhi della rossa addosso come se lei non avesse passato ore a pomiciare con lo sfregiato "Adesso va bene. Buonanotte Hermione e buonanotte anche a te rossa"

H: "Buonanotte Draco"

G: "Buonanotte furetto"

Ginny

Che carini che sono Hermione e Draco, la mia Dramione, la mia ship si era avverata! Altro che mio fratello, Herm aveva bisogno di uno che le tenesse testa, che la stuzzicasse in tutti i sensi.

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