Capitolo 21

86 5 0
                                    

Ciao a tutti! Sono tornata! Chiedo venia per la prolungata assenza, ma tra il blocco dello scrittore e i numerosi impegni tra scuola e altro ho dovuto mettere da parte la scrittura. Eccovi però un bel capitolo, spero che mi perdoniate. Tanto mi sa che con questo nuovo lockdown in cui mi ritrovo riprenderò a scrivere più regolarmente.

Ci vediamo sotto


Narratore

I giorni passavano e né Hermione né Draco erano stati ancora riconosciuti fino a quando una mattina di gennaio successe una cosa che fece sbiancare diverse persone.

Draco

Stavo tranquillamente passeggiando con Nico, quel ragazzo mi faceva sentire bene e mi ero accorto di essere molto simile a lui come carattere, quando ad certo punto avvolto da una strana luce e vidi uno strano simbolo materializzarsi sopra la mia testa, mi sentii trascinato verso l'alto per poi essere scaraventato a terra.

N: "Non è possibile, mi fa piacere, ma non è possibile."

D: "Cosa?"

N: "Sei mio fratello Draco."

D: "Sarò ripetitivo, ma cosa?"

N: "Più che ripetitivo sei sordo: sei mio fratello Draco, Maggie si è sbagliata, sei un figlio del Dio dei morti, un figlio di Ade."

Un gruppo di persone si materializzò davanti a noi tra essi c'era la mia migliore amica

M: "No Nico non mi sono sbagliata."

N: "Amica mia ammetti di aver fatto un errore, non è mai morto nessuno dai."

M: "Io ho mentito. Ho sempre saputo che Draco fosse un figlio di Ade. Una volta ha evocato un esercito di scheletri mentre era arrabbiato, il fatto che quando piova lui sia triste o abbia un diavolo per capello è perché è meteoropatico come pochi."

D: "Io meteoropatico?"

M: "Draco una volta la mattina c'era il sole e fin qui tutto bene, nel pomeriggio si era messo a piovere e tu hai buttato giù un muro perché eri nervoso e poi hai pianto."

D: "Ok, forse un po'"

M: "Ecco."

D: "Ma allora la spada che mi hai dato?"

M: "Non sei un esperto di spade caro mio, è stato facile fregarti, la tua in realtà e una Xiphos ovvero una tipica arma greca, di un materiale diverso da tutti, come quella di Nico: forgiata nello Stige."

N: "Tu sei pazza e dirglielo subito?"

M: "Nico tu come ti sei sentito quando ti hanno detto che sei figlio del dio dei morti?"

N: "Ok ho capito il suo ragionamento."

A noi si avvicinò Chirone che mi disse:

C: "Caro ragazzo, adesso dovrai trasferirti con Nico nella sua cabina, e incomincerai un lavoro completamente diverso..." non riuscì a finire di ascoltare perché una massa enorme mi buttò a terra e iniziò a... leccarmi la faccia?

M: "Signora O' Leary! Lascia il mio amico e vieni qua!"

La cosa si spostò e andò di fianco alla mia amica, solo allora la inquadrai, era un cane, enorme, ma sempre un cane

N: "Draco ti presento il nostro animale da compagnia: la signora O' Leary, un cane infernale."

M: "Non preoccuparti delle dimensioni è un amore" disse Maggie accarezzandola

The secretDove le storie prendono vita. Scoprilo ora