Capitolo 38

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Ciao a tutt*!

Scusate per l'assenza, ma il mio mese d'agosto è stato davvero pieno, idem il mio inizio settembre, con l'inizio della scuola gli impegni sono venuti meno e ho avuto più tempo per scrivere. Sono quasi arrivata alla fine della stesura e credetemi mi sto intristendo sempre di più lasciare questi ragazzi sta diventando sempre più difficile.

Detto questo vi lascio alla lettura

A dopo!







Ginny

Ha: "Ragazzi menomale che siete arrivati"

D: "Abbiamo saputo da Ginny, sfregiato che cosa hanno combinato il pezzente e Astoria?"

Ha: "Stanno praticamente dando di matto cercandovi, adesso dovete fare qualcosa"

M: "L'unica cosa che possiamo fare per smascherarli è questa, dovete fare finta di accettare le loro avance dicendo che volete lasciarvi e che avete capito che l'altro non fa per voi. In seguito dovete invitarli in camera da voi, dove ci saremo in una Ginny e nell'altra io nascoste da qualche parte, voi ad un certo punto dovete offrire loro un bicchiere con all'interno il veritaserum che avevamo preparato tempo fa. Appena la pozione farà effetto usciremo e metteremo fine a tutta questa storia. Esattamente come aveva detto Nico"

H: "Beh il piano non fa una grinza"

Ha: "Io preventivamente avevo mandato dei biglietti per questa sera, Draco tu ti incontrerai con Astoria nel giardino e tu Hermione con Ron davanti alla sala comune di Tassorosso"

G: "Allora diamoci da fare"

M: "Avremo mai un attimo di pace?"

Ha: "Direi di no"

Ci mettemmo a ridere e mi fece piacere vedere Maggie così serena, probabilmente davvero la lontananza da Blaise le aveva fatto bene, almeno per il momento.

Intanto al campo Nico e Blaise stavano cercando di capire come muoversi contro Eris con Philotes, la dea si era dimostrata un'alleata affidabile e completa, nonostante non fosse una dea della guerra era estremamente preparata sull'argomento e sapeva come muoversi. Presto il loro piano sarebbe stato messo in atto, ma prima avrebbero dovuto fare in modo che una cosa accedesse: dovevano far incontrare di nuovo Annabeth e Percy.

Ritornando ad Hogwarts vediamo un po' che cosa capitò

Draco

Non ero felicissimo di dovermi sorbire Astoria per tutta una serata, ma per amore di Hermione questo e altro. Andai in camera mia con Maggie che ormai aveva accesso completo al dormitorio Serpeverde, mi sembrava ancora malinconica per quello che le era successo

D: "Principessa si risolverà tutto, sono sicuro che Blaise ha una spiegazione e se non la possiede troverai qualcuno disposto ad amarti tanto se non più di lui"

M: "Oh principe mio, lo so il problema è se io sarò mai in grado di amare qualcun altro dopo Blaise e Luke non so se ne sono ancora capace"

D: "Non dire fesserie, sei la persona con il cuore più grande che conosca, vuoi bene a me, sei la mia persona, ti conosco da sempre e sempre ti starò accanto mia piccola principessa"

M: "Grazie Draco, davvero"

Mi abbracciò fortissimo, in quel abbraccio ci mise tutta se stessa e la sua anima. Avevo visto Maggie attraversarne più di chiunque altro, più di me. L'immagine che più mi sale alla mente quando la penso è lei di notte in pigiama che sgattaiolava in camera mia dopo che mio padre mi aveva frustrato o picchiato per mettermi un unguento di sua invenzione che mi alleviava ogni il dolore e mi faceva sparire il rossore dato dalle botte, la cosa bella era che non diceva mai una parola, entrava, mi toglieva la maglia, mi faceva sdraiare o sedere, si metteva alle mi spalle, spalmava la crema, una volta finito, mi si metteva accanto, mi asciugava le lacrime, mi dava un bacio sulla fronte e dormiva abbracciata a me, come un piccolo angelo custode. La mattina non la trovavo mai, ogni volta mi sembrava di aver vissuto un sogno, ma mi accorgevo che non era così perché puntualmente trovavo dei suoi capelli sul guanciale. Sorridevo e iniziavo la giornata sapendo che lei ci sarebbe sempre stata. La mia Tassorosso.

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