Capitolo 24

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Astoria

Da lì passai una bella serata con la mia vecchia amica e mia sorella, dovevo fare in modo che si fidassero di me per avvicinare Draco e fargli lasciare la mezzosangue.

Nelle settimane dopo riuscii ad avvicinarmi al gruppo delle serpi, Pansy e Daphne mi stavano dando una grande mano. Un giorno eravamo Draco, Blaise, la sua insulsa fidanzata che era l'unica che non si fidava di me e io nella stanza di del biondo. Erano circa le 17, era giunto il momento di muovere il primo pezzo della scacchiera. Avevo mandato una lettera alla Granger simulando la scrittura di Malfoy per farla venire nella stanza del suo fidanzatino...

B: "Maggie ti va di andare a fare una passeggiata, sono stanco di stare qua al chiuso e voglio sgranchirmi le gambe."

M: "Va bene, servirebbe anche a me. Allora ciao Draco, Rowle"

B: "Ciao ragazzi"

A: "Ciao"

D: "Ciao Maggie, ciao Blaise"

Una volta usciti, presi la parola:

A: "Draco dimmi, come va con la mezzosangue?"

D: "Non chiamarla così! Va tutto bene, comunque, ma fatti gli affari tuoi, sia chiaro. Ti sopporto solo perché stai simpatica a Pansy e Daphne, ma non pensare che tu possa diventare mia amica o qualcosa di più, quando Maggie non si fida di una persona faccio fatica a farlo anche io."

A: "Draco, Draco, Draco, la Granger è una mezzosangue, non puoi negarlo e tu meriti di meglio"

In tutto questo mi ero alzata dalla sedia dove ero seduta e mi stavo avvicinando a lui sempre di più.

Senza lasciargli modo di ribellarsi lo baciai.

Sorrisi mentalmente quando sentii una porta aprirsi alle mie spalle, Draco cercava di liberarsi, ma io ero forte e riuscii a tenerlo stretto a me.

H: "Sei uno stronzo e io che mi ero fidata di te!"

A quel punto mi staccai, fingendo una faccia stupita e uscendo vidi la Granger infuriata correre verso la porta di uscita.

Hermione

La mia relazione con Draco andava a gonfie vele sotto ogni punto di vista. Passavo tutte le notti da lui, alcune insonni (N.d.A. chi vuole intendere intenda, gli altri in camper... ok era pessima evaporo), altre a dormire abbracciati. Ogni tanto avevamo qualche diverbio, ma nulla che non si potesse risolvere. Quel giorno mi aveva invitato in camera sua per rivedere insieme trasfigurazione e pozioni, ci aiutavamo a vicenda e così miglioravamo entrambi. Entrai nella sua sala comune con la mia solita borsa stracolma di libri, Draco mi teneva aggiornata sulla parola d'ordine per entrare, mi diressi verso camera sua, ma quello che vidi una volta aperta la porta mi lasciò senza parole: Draco stava baciando quella Grace come si chiama. Il mio cuore si spezzò:

H: "Sei uno stronzo e io che mi ero fidata di te!"

La ragazza uscì dalla stanza con una faccia stupita, l'avrei fatta pagare ad entrambi

D: "Amore mio non è come sembra!"

H: "Ah sì certo, pensi che mi basterà un "non è come sembra" per perdonarti?"

D: "Ma è vero Hermione credimi io ti amo, non ti tradirei mai, mi ha baciato lei, non mi lasciava andare"

H: "Che cosa sarebbe successo se non fossi entrata eh? Ti saresti staccato o no?"

D: "Hermione mi sarei staccato anche se non fossi entrata, ma che ci fai tu qui?"

H: "Adesso il problema sono io qua? Mi avevi chiesto di venire qua per studiare o per dirmi che adesso ti scopi quella e che non hai più bisogno di me?"

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