Capitolo 34

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Maggie

Mi recai in bagno e dopo essermi fatta una doccia veloce mi misi una maglia a maniche corte di Blaise e un paio di pantaloncini abbinati, mi misi seduta sul divano accanto a mio fratello e ci godemmo il film ridendo e cantando qualche canzone, alla fine ci addormentammo abbracciati nel suo letto, non aveva voluto dormire da solo e quindi ho ceduto.

Il giorno dopo mi svegliai ben prima del mio coinquilino, così decisi di andare a prendere la colazione alla mensa per portargliela a letto, presi dei pancake a cui cambiai colore con un colpo di bacchetta facendoli diventare blu, li condii con fragole e sciroppo d'acero, un bicchiere di succo d'arancia per lui, per me optai per un bel caffè latte che preparava una santa ragazza italo-americana figlia di Apollo, l'unico essere al campo che sapesse preparare un buon caffè e una brioche alla crema, queste preparate da un ragazzo francese figlio di Efesto che non conoscevo bene, ma la cui madre mortale aveva una pasticceria in un paese della Normandia e gli aveva insegnato tutti i segreti del mestiere. Presi anche due pasticcini da mettere nel braciere, presi il tutto e grazie ad un incantesimo di levitazione, portai tutto fino alla cabina senza far cadere niente. Quando entrai nella cabina trovai un Percy appena sveglio che si stiracchiava in mezzo alla stanza

M: "Buongiorno Percy"

P: "Giorno Maggie! Hai portato la colazione"

M: "Sì, sono andata a prendere qualcosa, per te dei pancake blu con sciroppo d'acero e fragole e un succo d'arancia, per me una bella brioche e del caffè"

P: "Li hai fatti blu!"

M: "So che possono aiutarti a tirarti su di morale, quindi ho pensato che fossero graditi"

Mangiammo ridendo e scherzando, gli raccontai della scuola e di Pix e le sue trovate per fare scherzi, mi chiese di salutargli il Barone, cosa che mi stupì non poco, non pensavo che potesse ricordasi di lui. Finita la colazione mi cambiai e mi misi dei leggins neri e sopra la maglia del campo, ai piedi delle scarpe da ginnastica, volevo essere comoda. Quando finii di cambiarmi trovai Percy seduto per terra a sbirciare nei miei bagagli

M: "Percy che cosa cerchi?"

P: "Volevo vedere che libri ti eri portata dietro"

M: "Chiedere no?"

P: "Scusami, ma non volevo disturbarti"

M: "Figurati, comunque ti ho portato un libro che potrebbe interessarti secondo me"

P: "Davvero?"

M: "Sì, è un libro di fiabe, ma del mondo magico"

P: "Come s'intitola"

M: "Le fiabe di Beda il bardo"

P: "Grazie Maggie! Ha anche la copertina blu!"

M: "Prego tesoro, senti io ora vado a fare un giro e torno"

P: "Ti aspetto leggendo"

Uscii dalla cabina, volevo andare a salutare Blaise, Hermione e Draco. Non li vedevo da poco, ma già mi mancavano, mi avviai verso la cabina di Afrodite, quando Piper mi venne incontro

P: "Ciao Maggie!"

M: "Piper! Che bello vederti!"

P: "Come mai qua?"

M: "Mi ha chiesto Nico di venire"

P: "Capisco, avrà bisogno di te"

M: "Tecnicamente avrà anche 80 anni, ma i 15 mentali e fattuali si fanno sentire"

P: "Già"

M: "Tu come stai?"

P: "Tutto bene dai, stranamente con Jason va tutto bene e non potrei desiderare di meglio"

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