Capitolo 22

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Narratore

Per la prima volta i nostri protagonisti non volevano tornare a scuola, lì c'era un mondo che li stava affascinando tantissimo e volevano restare. Chirone dovette insistere parecchio per convincerli tutti, anche Maggie sarebbe voluta rimanere, ma sapeva di dover parlare con Ginny. Alla fine cedettero, si presero per mano e si trasfigurarono al binario 9 ¾ dove avrebbero preso il treno per tornare al castello. Durante il viaggio parlarono di tutto quello che avevano imparato durante quei pochi giorni di addestramento. Hermione era la più entusiasta. Draco la guardava come tutti una volta nella vita vorremmo essere guardati, sapeva quanto quel mondo fosse importante per lei, lui aveva un po' di paura, essere figlio del dio dei morti non doveva essere granché, ma era curioso di imparare tutti i trucchi da Nico. Blaise era quello più tranquillo, presto si sarebbe sposato con la donna che più amava e in quel momento per lui era la sola cosa che contava.

Passò qualche settimana e Maggie sapeva di dover dire a Ginny la verità, osservava la frusta spesso in dormitorio prima di addormentarsi e un giorno decise di avvertire l'amica.

Ginny

Stavo beatamente sonnecchiando nel mio letto, era sabato, potevo anche concedermelo, quando fui costretta ad alzarmi per via di un gufo che beccava instancabilmente la finestra.

Era un gufo bellissimo, un barbagianni, non lo avevo mai visto prima d'ora, aveva le penne lucide e morbide, quando aprii la finestra mi porse gentilmente la zampina a cui era attaccata una lettera sigillata con la ceralacca con sopra uno stemma che non avevo mai visto prima, ero molto curiosa e la aprii:

Cara Ginny,

come stai? So che ti starai chiedendo chi ti scrive con tanto mistero, sono Maggie.

Ti presento il mio gufo Achille, è un regalo di mia madre che mi ha fatto per i 15 anni, l'ho addestrato con tutte le mie forze. Lo so potevo mandarti Eudaimonia, la mia fenice che già conosci, ma in questo momento diciamo che è troppo piccola per volare (ciclo vitale delle fenici, per quello ho bisogno di un gufo, a volte non è disponibile perché o è troppo vecchia o è troppo piccola, ma io le lettere devo spedirle lo stesso). Detto questo, ho voluto scriverti per evitare che orecchie estranee ascoltino il mio discorso. Ho bisogno urgentemente di parlarti della tua famiglia. Vorrei che ci vedessimo nella stanza delle necessità. Io andrei dopo pranzo, finito di mangiare parleremo. Non posso anticiparti altro perché qualcuno (Gazza) potrebbe leggere curioso la lettera.

Dimenticavo, Achille non si schioderà dalla finestra fino a quando non gli darai qualcosa, qualche seme di girasole andrà bene.

A dopo!

Maggie

La mia famiglia era sempre stata parte di me, che cosa mi avevano nascosto? Ero davvero curiosa di scoprirlo. Diedi dei semi vari ad Achille che dopo una scollatina d'ali, un verso di ringraziamento e una carezza prese il volo. Ormai era quasi ora di pranzo per cui decisi di farmi una doccia per poi mangiare e vedere Maggie. Mi lavai con il mio bagnoschiuma preferito alla ciliegia e poi mi vestii, essendo nel fine settimana potevamo anche non indossare le divise per cui optai per un paio di jeans neri con gli strappi sulle ginocchia, una maglia a maniche corte nera con sopra un maglioncino bianco morbidissimo che mi aveva regalato George e ai piedi un paio di Vans nere. A scuola si stava bene anche se era piano inverno, adoravo la magia. Mi piastrai i capelli, mi infilai la bacchetta in tasca e uscii.

Non mangiai moltissimo, perché ero emozionata, ma mi concessi lo stesso un buon pasto. Non appena iniziai vidi Maggie arrivare mano nella mano con Blaise, erano bellissimi. Lei era vestita con un paio di panta-palazzo bianchi e una camicetta a manica lunga bordeaux, un paio di stivaletti neri e una borsa da giorno anch'essa nera, dovetti ammettere che Blaise era davvero affascinante anche se era vestito in maniera semplicissima: jeans chiari e un maglioncino di Serpeverde con un paio di Oxford ai piedi, se non fossi fidanzata con Harry e lui fosse stato libero ci avrei fatto un pensierino. Dico davvero, emana un'aura che attrae tutte, infatti è sempre stato, con Malfoy, Harry, Cedric e altri, oggetto delle fantasie di noi ragazzine. Finii di magiare quasi in contemporanea con Maggie, che mi fece un cenno appena mi vide, ci alzammo insieme, lei salutò Blaise e uscimmo dalla sala grande.

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