Capitolo 40

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Frank

Ero nervoso, era un bel po' di tempo che non parlavo con Hazel, la mia Hazel, continuavo ad amarla come sempre, se non di più.

F: "Hazel"

H: "Frank"

F: "Hazel, lo so, ho sbagliato, non avrei dovuto dare retta a mio padre, mi sei mancata da morire"

H: "Anche io avrei dovuto fare lo stesso, ma non ne ho avuto il coraggio"

F: "Sono io l'uomo qua, o no?"

H: "Frank durante la guerra abbiamo ben visto che, a volte, noi donne siamo ben più coraggiose degli uomini"

F: "Hai ragione, ciò non toglie che avrei dovuto tirare fuori il coraggio e soprattutto non mettere il bastone tra le ruote di Percy e Maggie"

H: "Con loro avremo tempo di scusarci e poi non era neanche colpa nostra. Adesso vieni qua"

Mi avvicinai a lei che mi abbracciò e mi diede un lieve bacio sulle labbra

H: "Torniamo dai nostri amici, dobbiamo festeggiare"

Poseidone

So bene che essere miei figli non è cosa semplice, e ciò vale anche per i miei fratelli, la quantità di demoni che cercano di staccarti la testa dal secondo in cui vieni al mondo è decisamente complicato. Ma sono stato felice di aver messo al mondo Percy e Maggie. Percy ha dimostrato un coraggio enorme, un'amore altrettanto grande per Annabeth e un animo buono, Maggie è la più delicata tra i dure, ma una guerriera nel profondo, una buona amica e una fedele alleata e amante. Entrambi mi hanno reso fiero e in quel periodo avevano sofferto come dei cani, ma erano riusciti a ripartire.

Po: "Ragazzi come state?"

M: "Sto molto meglio, davvero, Eris mi, ci aveva praticamente rovinato la vita"

P: "Non potrei essere più d'accordo con mia sorella"

Po: "Tu quindi devi essere Blaise" dissi indicando il ragazzo che adesso teneva per mano mia figlia

B: "Esattamente signore"

Po: "Bene, fai il bravo, tienila d'occhio per me, lei è una principessa e merita solo il meglio, conta più della mia stessa vita, quindi falle del male e verrò di persona a prenderti, chiaro?"

B: "Non potrei mai farle del male signore"

Po: "Ne sono felice e quanto a te Percy, vai a riprenderti quella figlia di Atena prima che cambi idea, è là che ti guarda e che non ve l'ora di parlarti, quindi corri."

P: "Certo papà, grazie per la tua approvazione"

Po: "Tanto te la riprenderesti e staresti con lei anche senza, lo so."

P: "Hai ragione"

Po: "Vi voglio bene figli miei, se mai aveste bisogno di me vi basterà strofinare questa e sarò da voi in un batter d'occhio"

Consegnai loro due collane con all'estremità un esemplare di conchiglia di Nautilus

M: "Grazie papà, anche noi ti vogliamo bene"

Ade

A: "Draco è brutto incontrarsi per la prima volta in questo contesto, avrei preferito vederti in un altro momento, per lo meno più tranquillo"

D: "Non importa padre, è già un piacere così"

A: "Immagino che non sia facile per te sapere che sei figlio mio, insomma non ho una buona fama, anche grazie ai miei fratelli che non perdono occasione per parlare male di me"

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