Capitolo 9

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<<"Ehi Emma! Stiamo benone. Ieri sera ci siamo addormentate tardissimo e quindi stamani ci siamo svegliate altrettanto tardi. Tutto bene lì?"

"Sì! Oggi abbiamo parlato di nuovi argomenti, quindi credo proprio che avrete bisogno degli appunti per rimettervi in pari."

"Sì, grazie. A domani Emma!"

"A domani cara.">>

Una volta che Emma e l'amica Bonnie finirono di mandarsi sms al cellulare, Scarlett le si avvicinò.

"Novità?"

Emma la guardò per un attimo.

"Si sono svegliate tardi. Spero solo che la professoressa Marshall non si faccia venire un attacco isterico. Ti ricordi che storie ha fatto per Daniel e Tom?"

"Come dimenticarlo." Sospirò a quel punto la giovane. "Però può succedere un'assenza ogni tanto, non ti sembra Emma?"

"Infatti, solo che quella donna non lo accetta."

"Beh, dovrà farlo prima o poi."

"Già."

Nel mentre le due ragazze stavano parlando tra di loro, Emma lanciò uno sguardo breve ai due protagonisti che nel frattempo si stavano mangiando il loro ricco panino assieme a tutti i loro amici ridendo e scherzando tra di loro senza accorgersi di ciò che stava realmente accadendogli attorno.

Intanto ad Epsom, il Capo della Squadra di polizia Nathan Smith, dopo una lunga perlustrazione presso una zona segnalatagli da alcuni privati cittadini circa alcune attività illecite, decise di tornarsene in ufficio.

Quella mattina il bellissimo uomo non riusciva proprio a concentrarsi nel suo lavoro.

Nella sua testa appunto c'erano fissi il colore degli occhi del suo compagno, nonché Edward che le notte precedente dopo averlo portato a casa, lo aveva amato per tutta la notte in maniera lenta, ma soprattutto in un modo davvero dolcissimo fino a farlo quasi svenire dalla forte passione che entrambi ci stavano mettendo.

"Capo?! Capo!"

"Ehm?"

In quel momento Nathan si ritrovò ad osservare gli occhi azzurri di Jason che fino a quell'istante lo aveva osservato con un'aria decisamente confusa.

"Si sente bene? La vedo un po' distratto!"

"Oh, sì. Beh, stavo pensando ad alcune cose davvero molto importanti."

Dopo che Nathan disse così, il suo cuore iniziò a battere con forza, nel mentre i suoi pensieri ritornarono alla sera precedente.

<<"Nathan appunto era sdraiato sul letto di Edward e con lui finalmente si era unito, essendo riuscito a mettere da parte il rancore provato quando erano giovani per dare totalmente spazio al sentimento più forte e bello del mondo: l'Amore.

"Ti amo tanto." Sospirò Edward abbracciandolo.

"Ti amo anch'io cucciolo." Rispose con gioia Nathan. "Non puoi immaginare la mia gioia in questo momento." Disse con occhi emozionati, ma soprattutto lucidissimi. "Siamo qui, io e te, per sempre."

"Per sempre." Sentenziò per poi continuare ad amarlo nel vero senso della parola e baciarlo facendolo sorridere tra le sue labbra.">>

"Riguardano la segnalazione ricevuta?"

"No Jason, direi più che altro fatti personali."

"Oh, mi scusi capo." Rispose arrossendo tant'è che Nathan scoppiò a ridere. "Mi dispiace, io..."

"Non fa niente. Piuttosto come va tra te ed Ingrid?"

Dopo quella domanda Jason si era notevolmente sciolto arrivando a fargli un sorriso dolcissimo.

"Bene grazie, per il momento ci stiamo frequentando e conoscendo maggiormente. Sa, Ingrid è molto timida ed ha bisogno di tempo per sentirsi sicura dei suoi sentimenti. Grazie a questo penso che sia una ragazza davvero molto sensibile, oltre che bella da paura."

Appena detto ciò, Nathan sorrise felice per lui pensando che anche il suo Edward era irrimediabilmente bello ed unico nel suo genere.

Feltcliffe ~ Un amore inaspettato 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora