"Sei più tranquillo adesso?"
Dopo quella domanda Dan chiuse gli occhi azzurri per un lungo istante per poi riaprirli immediatamente e sospirare nell'attimo in cui Tom gli stava accarezzando con devozione ed amore la cute della nuca.
"Sì. Sì, scusami io..." in quel momento il moro si morse il labbro inferiore con particolare insistenza.
"Cosa?"
"Ho esagerato e ti chiedo umilmente perdono Tom. Non dovevo dubitare di te, dei tuoi sentimenti e poi beh, è stato solo un banale sorriso di gentilezza."
"Amore..."
"È solo che mi è presa malissimo."
"È tutto finito piccolo. Non ti devi preoccupare." Disse con un sorriso dolce. "Intesi?"
"Intesi."
"Andiamo in classe? La seconda campanella sta per suonare e non credo che la Marshall sarebbe contenta di vedere che siamo entrati in ritardo."
A quel punto Dan annuì per poi afferrare la sua mano e avviarsi con lui. "Hai pienamente ragione!"
Un minuto più tardi, i due bei ragazzi entrarono in classe, mettendosi quindi a sedere e con loro c'erano tutti i loro amici, comprese Bonnie ed Evanna che come da regolamento si erano avviate in presidenza ed erano successivamente state accettate dal preside per entrare in classe e svolgere le lezioni.
Nel frattempo i dolci Nathan ed Edward si erano appena svegliati e come era prevedibile, i due uomini in quel momento appunto si tenevano abbracciati.
La notte precedente infatti i due giovani ragazzi avevano fatto con ardore l'amore e Nathan -che tra i due anche se non sembrava affatto per via del suo lavoro di poliziotto- era il più timido, quella mattina ripensando a ciò che era successo era arrossito.
"Buongiorno piccolo."
"Hey." Rispose allora Smith guardandolo brevemente nel mentre il suo cuore sembrava non reggere così tanta gioia. "Buongiorno a te. Che ore sono?"
"Le 08:00 ormai."
Dopo quella risposta l'uomo si allarmò. "Miseria è tardissimo! Devo correre a lavoro."
"Ehi, calmati Nat. Tu sei il Capo, no? Puoi arrivare quando vuoi e se hanno bisogno di te sono sicurissimo che troveranno il modo di farti sapere che sei ricercato, no?" Domandò con uno sguardo malizioso.
Dopo quelle parole Nathan scoppiò a ridere di gusto e in un micro secondo, forse addirittura meno, le loro labbra erano già irrimediabilmente incollate.
Tra le braccia del dottor Edward Spencer, il poliziotto Nathan Smith si sentiva decisamente in paradiso e dati i loro trascorsi, beh, non lo credeva davvero possibile.
"Mi hai cambiato la vita Ed. Me l'hai totalmente stravolta." Disse poco dopo con occhi lucidi. "Sono felice di averti incontrato, anche se avrei preferito che accadesse in circostanze differenti, visto che Ingrid Felton non meritava quella brutta avventura. Per la verità nessuno lo merita."
"Hai ragione tesoro, nessuno merita tutto ciò ed ero anche molto preoccupato per lei. Adesso però sta bene no? Ed è questo quello che conta più di tutto."
"Esatto." Sorrise Nathan per poi avvicinarsi al suo uomo e massaggiargli la spalla con la mano destra. "Comunque cambiando per un attimo argomento, avrei una cosa urgente da dirti."
"Sarebbe?"
"È stato bellissimo stanotte. Grazie amore mio!"
Dopo quelle parole Edward scoppiò a ridere felice e in un attimo i due uomini ripresero a baciarsi, fino a che Edward non decise di dominarlo ancora una volta.
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Feltcliffe ~ Un amore inaspettato 2
أدب الهواةInizia il 2008 e Dan e Tom dopo le vacanze natalizie riprendono ad andare a scuola assieme ai loro amici vivendo indimenticabili avventure. Ma di che cosa stiamo parlando? Attenzione: Tutto quello che viene narrato in questa storia è frutto della mi...