Dieci ore e sei minuti più tardi, le tre professoresse e i venticinque ragazzi arrivarono a destinazione.
A quel punto la hostess che in quelle ore aveva portato da mangiare per tutti, informò i passeggeri del fatto che l'aereo stava per atterrare all'aeroporto di Seattle e che la cosa richiedeva circa una decina di minuti.
Non appena la donna disse così, i protagonisti Dan e Tom si guardarono per un lungo attimo e poi infine, si diedero un bacio che dimostrava tutto il loro amore.
"Tutto bene piccolo mio?"
Dopo la domanda di Tom, il suo splendido Tom, il moro lo guardò per un attimo e poi gli sorrise.
"Sì, tu invece come stai?"
"Benissimo. Oserei dire che non sono mai stato meglio. Finalmente siamo arrivati a Seattle, anche se è stata piuttosto lunga, ma sono felice. Tu?"
"Anche io. Peccato che Rupert non è qui con noi e nemmeno Charlotte. Sarebbe stato bello esserci tutti."
"Eh." Concordò allora Tom per poi sospirare. "Diciamo che le ragioni per cui non sono qui sono più che giuste e sono sicuro che staranno benone."
"Ne sono certo anch'io."
Nel mentre i due ragazzi dicevano tutto ciò, nel frattempo i bellissimi Rupert e Stanislav avevano appena concluso la loro cena e per questo motivo stavano sparecchiando la tavola.
"Sei contento che adesso sono qui? Finalmente abbiamo un momento tutto per noi." Sorrise il rosso.
"Solo per noi."
Appena Stanislav Janevski disse così, Rupert Grint si ritrovò tra le braccia del maggiore che appunto lo stava conducendo direttamente nella loro camera da letto.
A quel punto Rupert venne sdraiato e Stanislav iniziò a spogliarlo cominciando poi a baciargli il petto, uno dei punti più sensibili del rosso dalle lentiggini sul volto.
"Stan..." ansimò qualche attimo dopo ad occhi chiusi.
"Va tutto bene?"
"Sì, ehm..."
"Cosa?"
"Sbrigati!"
Appena detto ciò, Janevski scoppiò a ridere felice e in pochi minuti lo accontentò, consumando assieme a lui uno dei momenti più dolci ed altrettanto romantici della loro vita.
Non appena l'amplesso ebbe fine, Rupert e Stanislav si strinsero in un abbraccio e il più piccolo sospirò con aria dolce e decisamente appagata.
"Grazie mille amore mio. Con te mi sento in paradiso." Sospirò. "Sei parte di me e non voglio starti lontano. Credo che se fossi andato in gita saremmo impazziti in due. Non pensi anche tu Stanny?"
A quella dolce ed altrettanto commovente rivelazione, Stanislav deglutì immediatamente il gran groppo che gli si era formato in gola e non appena riuscì a dire qualcosa, dato che l'emozione in quel momento era davvero forte, sorrise felice.
"Sì, beh, hai perfettamente ragione."
"Che cosa c'è Stan? Ho detto qualcosa che non va?"
"No, no, anzi, sei splendido come sempre. Sono io che mi emoziono troppo perché tu amore sei magnifico."
Rupert sorrise. "Dammi un bacio, ne ho bisogno!"
Appena detto ciò, Stanislav si mise a cavalcioni su di lui e dopo avergli dato quel meritato bacio, gli rispose con assoluta malizia.
"Faccio di meglio!"
A quel punto Stanislav entrò nuovamente in lui e Rupert non poté fare altro che gemere soddisfatto.
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Feltcliffe ~ Un amore inaspettato 2
FanfictionInizia il 2008 e Dan e Tom dopo le vacanze natalizie riprendono ad andare a scuola assieme ai loro amici vivendo indimenticabili avventure. Ma di che cosa stiamo parlando? Attenzione: Tutto quello che viene narrato in questa storia è frutto della mi...