Feltcliffe ~ Un amore inaspettato 2

Capitolo 20

"Penso a te Tom in ogni istante della giornata."

Dopo quelle parole Tom si emozionò non poco mostrando poi le sue guanciotte rosse. "Beh, anche io, continuamente ed altrettanto ininterrottamente."

Daniel sorrise felice. "Ti amo tanto Tom. Mi sembra di non dirtelo, dimostrartelo mai abbastanza, ma voglio, desidero ardentemente che tu lo sappia. Il mio amore per te non si metterà mai in discussione e sei mio."

Appena Radcliffe gli disse così, Felton arrossì in una maniera a dir poco vistosa, per poi iniziare a percepire il proprio cuore battere impazzito.

"Tuo..."

"Mio! Sempre e comunque."

Appena pronunciate quelle dolcissime parole, Dan e Tom si baciarono ancora una volta per poi abbracciarsi e sorridere felici, pensando in maniera spensierata al loro splendido futuro, ma soprattutto all'imminente gita di fine anno che l'indomani avrebbero dovuto affrontare assieme a tutta la loro classe.

Da alcuni giorni infatti, la classe di Dan e Tom stava decidendo assieme ad alcuni professori di andare per circa una settimana in gita a Seattle, in Canada e i due protagonisti, così come anche Scarlett, Emma, Bonnie, Evanna, Rupert e Matthew ne erano alquanto felici ed altrettanto elettrizzati al massimo anche se quest'ultimo doveva pensare anche alla fidanzata Charlotte oramai entrata nel suo settimo mese di gravidanza e in preda agli ormoni.

Quella gita inoltre, aveva scatenato delle lievi gelosie da parte di Stanislav che non facendo parte della classe, essendo un po' più grande degli altri ragazzi, non poteva di conseguenza andare con tutti loro e la cosa gli dava molta noia.

Rupert allora per tranquillizzarlo lo riempiva di infiniti baci e i due uomini spesso e volentieri, finivano per fare l'amore in maniera selvaggia nella loro camera da letto.

"Voglio venire con te Rup, o almeno lo vorrei tanto."

"Anche io lo voglio tantissimo tesoro mio, ma credo che purtroppo non sarà possibile." Sospirò. "Senti, ho un'idea." Disse poco dopo il rosso con uno sguardo decisamente innamorato ed altrettanto mieloso.

"Ossia?"

"Ci rinuncio. Non voglio assolutamente che tu soffra all'idea di me lontano, quindi non ci andrò."

"No, Rup. Non posto chiederti tutto questo. È vero, non mi piace l'idea di starti lontano, ma alla fine si tratta di una sola settimana, quindi saprò adattarmi, anche se mi mancherai tantissimo." Disse con le lacrime agli occhi e la gola chiusa dall'emozione. "E poi non posso chiederti di rinunciare a Seattle! Scherzi?"

"Senti lo so che Seattle è magnifica e non capita due volte, ma potremmo andarci insieme come vacanza dopo gli esami di maturità! Almeno avremmo una meta dove andare e sono sicuro che sarà ancora più bello io e te insieme, da soli in piena avventura!"

"Amore io non posso chiederti così tanto, no."

"Ehi, guarda che si tratta solo di una gita! Amore mio ascoltami, nessuno ne risentirà se io non partirò, alla fine anche in pochi la classe partirebbe comunque e tu per me sei la cosa più importante di tutte. La tua felicità è il mio primo pensiero e se tu non ti senti tranquillo io non parto. Sono stato chiaro?"

Dopo che Rupert disse così, Stanislav lo prese in braccio e dopo averlo fatto sdraiare sul letto lo spogliò velocemente per poi iniziare ad amarlo lentamente, trasformando così quel magico momento in totale amore.