Capitolo 13

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La mattina seguente le due giovani e bellissime ragazze arrivarono a scuola come sempre in orario.

La sera precedente avevano vissuto una notte dolce ed altrettanto appassionata, oltre che mielosa allo stato puro ed erano state molto bene, addormentandosi poi abbracciare ed irrimediabilmente felici come non mai.

Quella mattina quindi erano davvero spensierate e niente e nessuno le avrebbe distolte dalla loro gioia.

Nel mentre le due ragazze pensavano a tutto ciò, vennero raggiunte dalle due amiche Bonnie ed Evanna che in quel momento appunto erano appena arrivate, seguite da Charlotte che si stava mangiando uno snack al cioccolato, il compagno Matthew, Rupert e Stanislav.

"Ciao ragazzi!"

"Ehi, Matt." Rispose a quel punto la dolce Evanna con un bellissimo sorriso. "Come stai?"

"Bene grazie. Dan e Tom? Li avete visti?"

Dopo quella domanda la ragazza bionda stava per rispondergli, quando all'improvviso i due protagonisti, proprio come se fossero stati chiamati, apparvero da dietro il cancello camminando stretti, stretti.

"Ciao ragazzi." Disse Tom con un sorriso dolce, per poi osservare il luogo attorno a se e vedere che c'era il solito paninaro che vendeva ogni prelibatezza possibile. "Scusate un secondo, torno subito."

Appena il biondo disse così, Dan gli sorrise per un lungo attimo scuotendo la testa per poi avvicinarsi ai ragazzi e parlare con loro del più e del meno.

Nel frattempo Tom si era avvicinato al banchetto e con un gesto veloce e repentino, afferrò il portafoglio per poter tirare fuori gli spiccioli e pagarsi il panino.

"Desideri?"

"Uhm, un panino con prosciutto cotto e formaggio."

"Certamente." Gli rispose a quel punto il paninaro, un ragazzo giovane, più o meno sui vent'anni che lavorava per quel college ormai da ben due anni.

"Quant'è?"

"Un penny."

"Ecco."

"Grazie." Rispose a quel punto il giovane facendogli un sorriso che voleva essere gentile, ma per Dan che in quel momento si era ritrovato ad osservare da lontano la scena quella fu una vera e propria provocazione.

Come si permetteva quel ragazzo di sorridere al suo uomo?! Solo lui poteva e aveva il diritto di farlo!

Con tutti quei lunghi ed altrettanto pesanti pensieri in testa Dan che stava parlando con i suoi amici, ad un certo punto si allontanò da loro senza dare spiegazione, tanto da lasciare sorpresi i ragazzi e proprio nel momento in cui Tom stava ritornando e aveva notato il tutto, la campanella di entrata iniziò a suonare.

"Dan! Dan!" In quel momento Dan era piuttosto infastidito, ma Tom non gli avrebbe mai permesso di dubitare di lui e una volta arrivati in bagno, lontano da sguardi indiscreti, i due si misero a parlare. "Ti vuoi fermare per cortesia?!"

"Chi era quello?! E perché ti ha sorriso?!"

Sì, Dan aveva frainteso tutto quanto.

"Quello chi? Il paninaro?"

"Esatto! Perché gli hai sorriso?"

"Amore, non sarai mica geloso per un gesto di pura gentilezza?! Vuoi forse scherzare?"

"Lo sai che sono infastidito su chiunque possa in un qualche modo posare gli occhi su di te. Io ti amo e sono geloso. Ti ritengo il mio uomo, capisci?"

"Amore ascoltami..."

"Lo so, ho probabilmente esagerato, ma mi è sembrato invaghito di te e ho avuto tanta paura." Disse con le lacrime agli occhi azzurri come il cielo.

"Piccolo mio guardami bene: io ti amo, più della mia stessa vita e non ti tradirei con nessuno, intesi? Se non ci fossi stato tu ad aiutarmi con Ingrid sarei impazzito. Senza di te non sono niente."

Dopo quelle parole Dan annuì e Tom gli diede un bacio appassionato che gli fece girare completamente la testa e lo fece anche sorridere di gioia avendo chiarito tutto.

Feltcliffe ~ Un amore inaspettato 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora