Nel frattempo Dan e Tom con tutti i loro dolci amici arrivarono all'hotel Bright Diamond situato nel grande, ma soprattutto bellissimo centro di Seattle.
Una volta varcata la soglia della hall le tre insegnanti, tra cui quella di inglese, la professoressa Marshall si avvicinarono al bancone ed iniziando a parlare con l'addetto receptionist, videro che l'uomo le stava accogliendo tutti con entusiasmo.
"Sono cotto a puntino." Sospirò Dan per poi passarsi una mano tra i capelli ribelli, spettinandoseli ancora di più rispetto al normale. "Tu Tom? Come stai?"
"Sto bene, veramente." Rispose per poi fargli un bel sorriso, una cosa che gli riscaldò il cuore, letteralmente.
"Grandioso, mi fa davvero piacere."
Non appena i due protagonisti dissero così, le tre professoresse si avvicinarono ai venticinque ragazzi.
"Allora." Iniziò la Marshall, donna arcigna e altrettanto poco incline allo scherzo. "Adesso vi darò a tutti la chiave della vostre stanza. Mi raccomando però; non fate cose di cui potreste pentirvi amaramente!" Detto questo la donna si voltò verso l'ascensore
Dopo che la donna disse così, tutti i ragazzi si lanciano uno sguardo di pura intesa, nel mentre Dan e Tom fecero di tutto per non scoppiargli a ridere in faccia.
Che male c'era se qualcuno di loro, o magari tutti loro avrebbero potuto fare l'amore con il proprio partner, nel caso fosse stato lì con lui? Infondo non era nulla di illecito, come lei stessa sosteneva da sempre.
Appena Dan e Tom entrarono nella loro camera da letto il primo appoggiò immediatamente la valigia vicino al suo comò e incamminandosi direttamente verso la grande finestra che dava direttamente sull'oceano Pacifico lo fissò ammaliato.
"È bellissimo."
"Lo so." Rispose a quel punto Tom afferrandogli la vita con entrambe le braccia per poi assaporargli il collo con denti e saliva, formandogli un dolcissimo succhiotto alla base appunto del collo. "Sei così perfetto amore mio."
"Tom."
"Scusami, non ho saputo resisterti."
Dan rise divertito. "L'ho notato!"
A quel punto Tom lo voltò immediatamente verso di se e infine gli diede un nuovo e ardente bacio appassionato, un gesto che fece vorticare la testa al moro, felicissimo di rispondere a quell'effusione.
"Tom non mi provocare."
"Perché no? Mi sei mancato da morire piccolo mio e qui a Seattle mi sembra l'occasione perfetta per ribattezzare il nostro amore, il nostro legame."
In quel momento Dan sospirò sommessamente, per poi respirare a fondo cercando così di calmare i forti battiti del suo cuore.
"Magari stanotte potrebbe essere più passionale e avremmo sicuramente tutto il tempo del mondo. Adesso Emma e le ragazze, assieme a Matthew potrebbero chiamarci da un momento all'altro."
Tom sorrise. "Ti amo Dan."
"Anch'io piccolo, tanto."
Il biondo sorrise per poi dargli un nuovo bacio intenso, sorridendo emozionato per l'inizio di quella nuova avventura che stava per iniziare e che sarebbe durata per una settimana.
Ancora una volta Dan pensò al migliore amico Rupert e al fatto che si sarebbe perso tutta quella meraviglia, ma alla fine anche lui non stava male perché era accanto all'uomo della sua vita, Stanislav Janevski e non poteva esserci nulla di meglio!
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Feltcliffe ~ Un amore inaspettato 2
FanfictionInizia il 2008 e Dan e Tom dopo le vacanze natalizie riprendono ad andare a scuola assieme ai loro amici vivendo indimenticabili avventure. Ma di che cosa stiamo parlando? Attenzione: Tutto quello che viene narrato in questa storia è frutto della mi...