Capitolo 10

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"Beh, sono davvero contento per te."

"Grazie." Sorrise Jason felice. "Grazie davvero Capo!"

A quel punto Nathan annuì e Jason dunque uscì immediatamente dalla grande stanza dell'uomo, anche perché il suo cellulare iniziò a squillare.

"Pronto?"

"Ciao!"

"Edward! Come mai mi chiami? È successo qualcosa?"

"No, amore tranquillo è tutto ok. Mi andava solo di sentirti." Rispose sciogliendogli letteralmente il cuore. "Mi manchi da morire piccolo e ti amo da impazzire."

Dopo quelle parole Nathan percepì il proprio cuore battere impazzito, nel mentre le sue guance si erano colorite di un rosso piuttosto scarlatto.

"A-anche io."

In quel momento Edward scoppiò a ridere felice.

"Scommetto che sei arrossito. Peccato non poterti osservare e riempirti le guanciotte di baci."

"Edward, piantala!"

Il dottor Spencer rise ancora. "Ok, ok, la finisco, però mi manchi moltissimo, non posso negarlo."

Nathan sospirò. "Mi manchi anche tu, tanto."

"Ci vediamo dopo a casa."

"Ok tesoro, a stasera."

Una volta che Nathan riattaccò, non poté fare altro che appoggiarsi allo schienale della sua poltrona nera per sospirare emozionato: Edward era meraviglioso!

Nel mentre Nathan era immerso 'tra le nuvole', la campanella della fine ricreazione al King's London College era appena suonata.

Tutti i ragazzi a quel punto si alzarono dalle panchine per poter rientrare dentro l'immenso edificio con un'aria decisamente svogliata.

All'improvviso però Tom bloccò Dan afferrandolo per un polso attirando inevitabilmente la sua attenzione.

"Che cosa c'è tesoro?"

"E se restassimo qui?"

"Qui?" Domandò con un'aria decisamente stupita. "In che senso restare qui?" Sorrise. "Che hai in mente?"

"Stare solo con te anche a costo di farmi mettere in punizione per una settimana dai nostri professori."

Dopo quelle parole Dan lo guardò con un'aria del tutto ammaliante per poi avvicinarsi a lui e coinvolgerlo subito in un bacio a dir poco appassionante ed altrettanto dolcissimo.

"Ti amo tantissimo lo sai?"

"Lo so." Rispose per poi annuire lentamente. "Ti amo tanto anch'io cucciolo."

"Me lo daresti un altro bacio? Ne ho bisogno."

Dan sorrise. "Ma certo."

Dopo aver detto ciò il moro si avvicinò al biondino leggermente più alto di lui per baciarlo con dolcezza.

Peccato che però in quel momento tutta quella mielosa atmosfera venne brutalmente interrotta da una delle professoresse della scuola che si avvicinò ai due.

"Ragazzi! Che cosa ci fate ancora qui? La campanella è suonata già da due minuti buoni! Sbrigatevi a rientrare in classe se non volete beccarvi una strigliata da uno dei vostri insegnanti, o peggio ancora dal preside!"

A quel punto la bellissima coppia non poté fare altro che sottostare alle parole della donna che a quel punto con un'aria decisamente severa li stava osservando entrare dentro la struttura in silenzio.

"Che stress." Rispose Dan alzando gli occhi al cielo.

"Già, ma noi non ci arrenderemo, non è vero Dan?"

Dopo quelle parole il moro sorrise emozionato.

"Mai! Non è da me arrendermi e credo che lo stesso vali per te, no?" Rispose per poi afferrargli la mano e dirigersi in classe per iniziare la lezione di matematica.

Feltcliffe ~ Un amore inaspettato 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora