[Yeji's p.o.v.]
Sono tornata a casa ora dopo aver passato due ore dal parrucchiere per tingermi i capelli; sono felice sotto sotto e so di esserlo anche se non lo sento del tutto. Era da molti mesi che attendevo questo momento e ora sono molto soddisfatta del risultato. Fortunatamente l'autostima non è mai stata un problema per me, perciò anche se il colore non fosse venuto troppo bene non ci sarei rimasta troppo male. Riconosco di essere una bella ragazza, qualsiasi cosa io metta o faccia.
La mia parte fisica mi è sempre piaciuta, perciò le mie preoccupazioni hanno sempre riguardato più l'aspetto psicologico del mio carattere. Solitamente sono molto emotiva e a tratti veramente troppo empatica: per intenderci, se qualcuno piange è molto probabile che inizi a farlo anche io senza nemmeno sapere la causa del malessere dell'altro. Mi siedo alla scrivania per portare a termine dei compiti iniziati prima di uscire, però lo schermo del mio cellulare si illumina, distraendomi. Leggo velocemente le tre notifiche che mi sono arrivate e per poco non cado dalla sedia per lo stupore: Ryujin mi ha scritto per chiedermi come sto. Allora è arrivata anche a lei la notizia dell'accaduto di questa mattina... l'unica cosa che speravo non accadesse. Ma in fondo, come potevo sperare che nessuno ne parlasse? In quella scuola gira di tutto, figuriamoci se non gira la mia prima figura poco elegante. Ma ora il quesito è un altro: le rispondo subito oppure aspetto un po' di tempo? Se rispondessi subito lei penserebbe che non attendevo altro se non un suo segno di vita; se invece le rispondessi più tardi penserà che ancora non sto bene o che non mi interessa la sua preoccupazione nei miei confronti. In realtà non mi dispiace che lei si sia preoccupata per me, anzi, mi fa molto piacere. Perché diamine mi batte così forte il cuore? Ogni volta che mi succede mi prendo sempre un colpo: ho problemi cardiaci seri fin dalla nascita e il mio cuoricino non sostiene sollecitazioni persistenti. Tornando al discorso principale: cosa dovrei fare? Non ne ho la minima idea, non mi sono mai trovata in una situazione così; non mi è mai capitato di andare in ansia per dei messaggi da parte di una persona. Sto iniziando sempre di più a pensare al peggio, se così si può chiamare. In ogni caso, ho già cliccato sulle notifiche senza accorgermene: posso darmi dell'idiota da sola?
Problema numero due: cosa le scrivo? Beh, credo che innanzitutto devo rispondere alle sue domande, però come dovrei rivolgermi? In modo amichevole oppure più formale? Ma perché diavolo sono così paranoica? Scrivo le prime cose che mi passano per la mente, male che vada faccio un'altra figuraccia.Forse il cuoricino alla fine avrei potuto evitarlo, però dava un non so che di più cortese al messaggio, secondo la mia opinione. Dopo aver risposto alla ragazza dai capelli blu, spengo il cellulare alla velocità della luce e lo ripongo dov'era prima, con le mani tremanti e il cuore ancora in corsa.
«Yaaa Shin Ryujin, cosa mi stai combinando?» mi lamento con me stessa parlando a bassa voce per non farmi sentire da nessuno, con le mani a coprirmi il viso.[...]
Le mille parole impresse con dello scuro inchiostro su infinite pagine di libri ancora nuovi hanno fatto passare la mia sera in un batter d'occhio, accompagnandomi subito all'ora di cena. Anche quel momento sereno della giornata mi ha liquidata non più di mezz'ora dopo il termine dei miei doveri scolastici, lasciandomi come sempre abbandonata al tenebroso colore della notte. E io odio la notte. Detesto quando non riesco a prendere sonno per colpa di malsani pensieri infondati o delle teorie senza capo né coda. Detesto dovermi ogni volta rifugiare sempre e solo in quelle poche ore di riposo per fuggire dalla mia vita grigia. Detesto quando, prima di cadere tra le braccia di Morfeo, nella mia mente passano sempre gli stessi identici ricordi mandandomi fuori di testa. Detesto ritrovarmi da sola nel dolore, nelle lacrime e negli sfoghi che solo il mio cuscino conosce a memoria. Però, ora che guardo per bene il cielo nella sua oscurità, è molto simile alla ragazza che invade ogni mio pensiero dall'inizio della scuola. Si somigliano, per quanto io possa dedurre, ma ancora devo imparare a conoscere entrambi.
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ᴛʜᴇ ᴇᴍʙʟᴇᴍ ᴏғ ʟᴏᴠᴇ • ⁱᵗᶻʸ
FanficYeji è un'ex studentessa sudcoreana trasferitasi a Los Angeles con la sua famiglia. Lì comincerà una nuova vita, continuerà la scuola e cercherà nuove amicizie trovando, inaspettatamente, anche un nuovo amore. [ᴇsᴛʀᴀᴛᴛᴏ ᴅᴀʟʟᴀ sᴛᴏʀɪᴀ] «Io non so amar...