4. Hate message

466 29 5
                                    

"Secondo te li ha già visti?"

"Non lo so. Stamattina non ho ancora parlato con lui. È già andato?"

"Sì, è già agli studi, ma potrebbe tornare tra poco a riprendere il telefono". Hoseok si rigirò il cellulare non suo tra le dita.

"E quindi che intendi fare?" chiese Yoongi con malcelata impazienza.

"Volevo bloccare i messaggi. Dici che se ne accorgerà se lo faccio?"

"Certo che se ne accorgerà". Yoongi sospirò. "Lascia perdere, Hobi. Andiamo a parlargli piuttosto".

"Ma..."

"Probabilmente li ha già letti e per non pensarci ha lasciato qui il telefono di propo...". Al clack della porta, Yoongi si interruppe bruscamente.

Lui e Hoseok credettero di vedere sulla soglia di casa il ragazzo oggetto del loro discorso, invece comparve Taehyung, il quale rimase due secondi immobile a scrutare le strane facce dei due hyung. Poi vide ciò che gli interessava.
"Ah, ce l'avete voi. Jimin lo ha scordato".

Hoseok si allarmò così tanto che gli venne spontaneo nascondere il telefono dietro la schiena. Si beccò una fulminata da Yoongi e un'occhiata ancora più stranita da Tae.

"Che succede?"

"Niente! Cosa vuoi che succeda!" esclamò troppo forte Hoseok. Yoongi si massaggiò le tempie.

"Me lo dai?". Taehyung allungò una mano a palmo teso verso Hobi, in attesa. Attesa che durò parecchi secondi. Troppi.

Se Hosoek voleva nascondere qualcosa, aveva fallito su tutti i fronti.

"Sì, mmh... sì, ehm, Tae?"

"Eh?" chiese distrattamente lui, prendendo il telefono dalle dita dell'altro. "Hoseok, molla".

"N-no".

"Finiscila!" Yoongi strappò il cellulare dalla presa del coetaneo per passarlo a Taehyung. "Diglielo. Tanto vale, ormai".

"Era proprio l'ultima persona a cui volevo rivelarlo..."

"Dirmi cosa?" Taehyung andò con lo sguardo dall'uno all'altro. Non gli piaceva quell'atteggiamento misterioso, voleva sapere cosa bolliva in pentola. Fin da quando era entrato si era accorto che c'era qualcosa di insolito; il modo in cui Hoseok aveva nascosto dietro la schiena il telefono di Jimin...

"Leggi i commenti", disse Yoongi senza giri di parole inutili. Anche se fossero stati zitti con Tae, ormai l'idea di Hoseok serviva a poco: il cellulare sarebbe tornato presto nelle mani del proprietario, il quale avrebbe inevitabilmente scoperto ogni cosa.

Taehyung osservò con attenzione la pagina del loro account Twitter. L'ultimo post risaliva alla sera precedente, protagonista una foto scattata durante la cena: ritraeva lui e Jiminie con le bocche sporche di torta gelato al cioccolato, due smorfie da scemi stampate in faccia. Si erano impiastricciai a quel modo per rendere lo scatto più buffo e Jungkook aveva riso così forte da volerli poi imitare. Presto, si erano fatti coinvolgere tutti. Ognuno di loro aveva messo la propria fotografia, ma nessuno aveva ricevuto commenti sgradevoli, nessuno di loro era stato taggato e insultato. Tra i numerosi 'siete bellissimi', 'cute', 'vi amiamo' e altre frasi carine, vi erano parole forti e spaventose.

"Ingozzati ancora un po' e sul quel palco rotolerai"

"Non mi piace più da anni, è diventato grasso, molto meglio quando hanno debuttato"

"Questo maiale è ancora in circolazione. Ammazzatelo"

Quest'ultimo non era nemmeno il peggiore.

I'm Your Angel (Vmin)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora