I'm Your Angel (Vmin)

Capitolo Speciale 1: "Thinking of us"

 Carrissimi lettori, eccoci finalmente giunti ai Capitoli Speciali!! Ve l'avevo detto che sarebbero arrivati, prima o poi.

Saranno tutti ambientati a cavallo tra i capitoli 31 e 32, durante l'anno in cui i Bangtan sono fermi a causa della lunga convalescenza di Taehyung. Mi piacerebbe descrivere varie situazioni in cui Tae e Jimin vivono le prime fasi della loro relazione, le aspettative, le piccole difficoltà, i pensieri... e perché no, anche il lato più hot ;) Insomma, aspettatevi qualche smut, perché ho fatto una scommessa con un'amica e mi ci voglio buttare.

Non aspettatevi nulla di troppo elaborato, solo tanta sana Vmin e la mia testa che lavora costantemente su questi due.

Vi lascio ora a Tae e i suoi pensieri sul suo bel fidanzato.

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Taehyung guardava Jimin dormire, a volte.

C'erano sere in cui si intrufolavano uno nel letto dell'altro, anche se lo spazio ristretto era scomodo. Quando erano troppo stanchi preferivano dormire ognuno nel proprio, ma visto che quell'abitudine stava diventando routine, avevano parlato di provvedere a quella scomodità che li vedeva schiacciati uno contro l'altro, sotto coperte aggrovigliate peggio di quando facevano l'amore.

Un letto a una piazza e mezza avrebbe potuto sostituire i due singoli attualmente in uso, ma come spiegarlo agli altri?

"Ottimizzazione degli spazi", era stata la risposta rapida di Jimin quando Tae glielo aveva domandato. "Possiamo dire che così com'è adesso, con la tua pianola nuova e tutto, la stanza è diventata troppo stretta e preferiamo prendere un letto un po' più grande, ma uno soltanto anziché due".

Taehyung aveva riflettuto due secondi, poi aveva alzato un pollice con un sorriso soddisfatto. Bello, sexy e intelligente, il suo Chim Chim.

E aveva avuto ragione perché, anche se il letto occupava il centro della parete, avevano guadagnato spazio ai due lati di esso.

Quel letto ne aveva già viste di tutti i colori: risa, litigi, peli di gatto, sesso – molto sesso – briciole di qualche snack, idee di canzoni, e rassicurazioni sussurrate tra gli abbracci... perché nel cuore della notte, c'erano momenti in cui si sentivano inquieti, ed entrambi perdevano il sonno a causa di qualche incubo.

Inizialmente era solo Jimin, ma di recente anche Tae soffriva di una leggera forma di insonnia.

C'era una stretta correlazione tra gli incubi e ciò che era accaduto mesi prima al porto di Busan.

Ma se Jimin preferiva svegliare Tae per farsi abbracciare e coccolare un poco, Taehyung al contrario rimaneva sveglio e immobile per paura di disturbare il suo ragazzo.

Per calmarsi, osservava il suo Minie dormire.

Quasi sempre riprendeva sonno piuttosto rapidamente, poi però c'erano notti come questa, in cui Taehyung si sentiva completamente sveglio e si perdeva totalmente ad ammirare il ragazzo che aveva a fianco. Notti in cui la luna era piena e splendente, e illuminava la stanza attraverso la fessura delle tende, posandosi sul viso di Jimin.

La dolce linea della mascella era accattivante, la pendenza del naso ben delineata, come l'arco delle sopracciglia, morbido e gentile; la fronte rilassata, gli occhi, attualmente nascosti sotto il ventaglio di ciglia scure, contornati da sottili fili di capelli biondi; le guance morbide gli conferivano un'aria da eterno bambino, e le labbra piene, separate nel sonno, erano un contrasto tra la cosa più tenera e attraente che Taehyung avesse mai visto.