· Postfazione ·

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È abbastanza strano trovarmi qui, dopo tre anni pieni, a scrivere di nuovo una postfazione per questa storia. In realtà, penso che avrò sempre una sensazione di questo tipo, con qualsiasi racconto, ma oggi è ancora più acuta del solito.

Sarà l'età, che devo dire?

Rispetto alla pubblicazione di 2451, che è stata la prima storia in grado di darmi tante soddisfazioni sulla piattaforma, Gli esuli delle stelle ha avuto un riscontro più tiepido, ma a dirla tutta non mi aspettavo niente di diverso

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Rispetto alla pubblicazione di 2451, che è stata la prima storia in grado di darmi tante soddisfazioni sulla piattaforma, Gli esuli delle stelle ha avuto un riscontro più tiepido, ma a dirla tutta non mi aspettavo niente di diverso. È strana, in fondo. Manca di azione, è tanto incentrata sui protagonisti, il setting fantascientifico non è esplorato al massimo – per quanto abbia un quaderno pieno di appunti su com'è – e mi rendo conto che la trama, in un certo senso, sfocia verso una sorta di nulla di fatto, lasciando diverse domande in sospeso.

È problema? Per i lettori probabilmente sì, ma per me no.

In fin dei conti, è ciò a cui volevo arrivare e che desideravo raccontare, per quanto storto e poco convenzionale, e al momento mi va bene così. Mi rendo anche conto che da un punto di vista stilistico nell'ultimo anno sono cresciuta molto e che, quindi, la stesura de Gli esuli qui presente manca un po' di ciò che ho acquisito, ma a meno di decidere di modificarla ancora una volta in grande, questa è la versione che rimarrà sulla piattaforma. Penso sia umano arrivare a un certo punto in cui dire basta, per quanto le manie di perfezionismo mi solletichino il cervello e suggeriscano tutt'altro.

Spero comunque che la storia vi sia piaciuta, nonostante i difetti che possiede. Roy, Cosme, Lydia e tutti i personaggi che ruotano loro intorno sono una parte di me importante, al quale dire addio è difficile e faticoso; in fondo, sono coloro che mi hanno insegnato che, se lo desiderassi davvero, potrei scrivere nella vita.

Grazie, quindi, per avermi seguito fino a qui e aver spiato questo frammento di me stessa. Siete stati preziosi.

L'invito, comunque, è sempre il solito, ovvero di dirmi tutto quello che pensate

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L'invito, comunque, è sempre il solito, ovvero di dirmi tutto quello che pensate. Come dico sempre, anche i Fa schifo con annessa spiegazione sono ben accetti, perché mi aiutano a crescere e capire.

Poi, nello strano caso in cui siate rimasti colpiti da ciò che ho scritto, sul mio profilo potete trovare anche altri lavori, ovvero Hydrus, Milquetoast e Twitterpated. Sono lontani dalla fantascienza, in quanto parliamo di un fantasy e di due lavori di narrativa generale, ma conto di poter trovare presto il tempo per proporre qualcosa di nuovo legato a questo genere così bistrattato.

Un abbraccio virtuale a tutt* e, si spera, a presto

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Un abbraccio virtuale a tutt* e, si spera, a presto.

Rebecca

Gli esuli delle stelleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora