𝘭𝘦𝘷𝘪 𝘢𝘤𝘬𝘦𝘳𝘮𝘢𝘯 𝘹 𝑜𝑐
sesso, in ogni sua forma e angolazione, l'antinomia che vive in tutti noi e ci rende umani, imperfetti, peccatori e bisognosi di redenzione.
"Trovagli una schiava, e assicurati che sia bellissima."
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Abigail lo voleva. Lo voleva nel modo più osceno possibile. Nudo, spogliato di ogni regola morale. Senza inibizioni. Con foga, veemenza. Il sapore delle sue labbra la inebriava. Gli accarezzava le braccia, stringeva il colletto della tua camicia. Le dita gli sfioravano il collo. Erano fredde, perfide. Strinse i suoi capelli, mentre la sua lingua danzava frenetica insieme a quella di Levi.
Voleva insinuarsi, sentirlo penetrare in lei. Sentire la sua carne avvolgerlo, farlo suo. Sentiva il cuore in gola, come un cavallo imbizzarrito, correva. Il respiro accelerato, la frenesia che la scuoteva.
Abbassó gli occhi sui suoi pantaloni. Era gonfio, in attesa. La mano allora finì sul suo petto, lo incitó ad allontanarsi un po'. Levi le lasciava baci bagnati, morsi. Stingeva il suo seno con una mano mentre con l'altra la teneva vicino a lui. Respirava contro la sua pelle ed ogni brivido era un sussulto. Sulle sue gambe si lasció spogliare del tutto. Lo accarezzó, delineando ogni curva dei suoi muscoli. Sentì la sua erezione premere, chiedere di poter entrare in lei.
"Abigail, Cristo, cosa mi stai facendo..." sussurró la sua voce roca.
Il bacio che Levi le diede, non era più contenuto come prima. Era spinto, perverso. Abigail gli morse il labbro, gli succhió la lingua. Le sue dita si fecero spazio sul suo seno, la voleva torturare. Prese il capezzolo tra il pollice e l'indice. Lei ansimó nella sua bocca, gli sbottonò la camicia, lasciandolo completamente nudo. Le sue unghie finirono sulla sua schiena, graffiandolo.
Lo spinse ancora, facendolo scendere dal letto. Levi la guardò con aria interrogativa, finché non la vide mettersi in ginocchio di fronte a lui. In quel momento, capí subito le sue intenzioni. Abigail era totalmente inesperta, ma si sforzò per farlo contento. Lo prese in mano ed il corvino sussultò al contatto.
"Non- Non devi farlo se non vuoi." mormorò chiaramente imbarazzato, in preda all'eccitazione più totale.
Come risposta, Abigail appoggiò la lingua sulla punta ed iniziò a rotearla attorno al suo membro. La scese sempre di più fino a prenderlo tutto, chiuse le labbra attorno ad esso e cominciò a succhiare. Levi rimase completamente sbalordito, dalla sua velocità e dalla sua maneggevolezza. Lanciò lentamente la testa su e giù. Poteva sentire il suo respiro diventare più pesante.
"Porca puttana..." lo sentí sussurrare, cercò di non parlare il più possibile, ma i suoi gemiti non passavano inosservati.
Il piacere era davvero troppo. Abigail continuò a succhiarlo, non lasciando neanche un po' di pelle fuori. Non si sentiva assolutamente esperta, ma i movimenti della sua lingua stavano facendo impazzire Levi, e a lei bastava.
