soulmates. - Chandler Bing (traduzione italiana)

- 04 | DINOSAUR GUY

CHANDLER'S POV

Aspettai alla porta di quell'enorme edificio, dove Joey aveva l'audizione. Era nel bel mezzo di New York, ci avevo messo circa un'ora per arrivarci.
Guardai l'orologio dell'edificio dietro di me per la terza volta negli ultimi due minuti. "Ugh Joey, andiamo. La festa inizia tra mezz'ora!"

Quando ho iniziato a parlare da solo? Dovrei smetterla. La gente potrebbe pensare che io sia strano.

La porta si aprì e il mio migliore amico finalmente mi raggiunse.
"Joe, ehi! Pronto a partecipare?" mi guardò esausto. "Hai dovuto mangiare tutta la pizza. Giusto?" Lui annuì. "Ch... Chandler, penso di stare per morire. Il mio stomaco ... ugh."
Sostenni il mio migliore amico, aiutandolo a camminare attraverso la città. Per fortuna il bar non era così lontano da dove eravamo.
"Chandler, vuoi davvero andare a questa festa?" Ruppe improvvisamente il silenzio Joey.

Lo guardai confuso "... Sì! Perché Chloe ci ha invitato ... sai, ci ha invitato lei!". Il mio migliore amico sospirò costantemente finché non raggiungemmo il bar di cui Chloe ci aveva parlato.
"No, è solo... perché vuoi andare a questa festa? Per via di Chloe? Xerox-Store-sconosciuta-Chloe? Amico, lo so io e lo sai anche tu che Chloe non è la ragazza che vuoi veramente".
Sospirai, ma annuii.
"Non hai torto Joe, ma cosa posso farci? Chloe ci ha invitati. Andiamo lì per divertirci ... o qualcosa del genere. Andiamo, Joey, non sarà così male!"

Dopo altri quattro minuti riuscii a convincerlo.
Entrammo in questo club e ci sedemmo alla fine del bancone. "Due birre, per favore" comunicai.
"Vedi Joey? Solo due amici che bevono una bir- Oh ciao, Chloe!" Joey alzò un sopracciglio, scuotendo lentamente la testa.
"Ciao ragazzi! Sono felice che siate potuti venire. Allora, siete pronti a divertirvi un po'?". In quel preciso momento, il DJ iniziò a suonare e ancora più persone entrarono nella stanza. "Speriamo che non ti chieda di ballare! Sarebbe divertente da vedere!", disse Joe, ridendo e bevendo un sorso della sua birra. Alzai gli occhi al cielo.
"Esilarante"; purtroppo fallii nel sussurrarlo senza alcuna emozione ed iniziai a ridacchiare anch'io immaginandomi a sfoderare le mie capacità di ballo.

Il mio migliore amico diede un'occhiata in giro quando, "Nasconditi! Chloe sta arrivando!" Urlò.
"Chandler? Vuoi un'altra birra?" Sospirai rassegnato.

Per un secondo avevo davvero pensato che mi avrebbe chiesto di ballare. Alleluia. "No grazie, sono a posto!" Scambiai uno sguardo con Joey, il quale sussurrò: "Così vicino!

Dopo un po' un'altra birra l'avrei presa volentieri, visto che Chloe aveva iniziato a parlare di stampanti e altre nuove forniture che si potevano comprare nel loro dannato negozio. Perché mai avrebbe dovuto iniziare quel tipo di conversazione ad una festa? E perché con noi? Perché?
"Perché?" piagnucolò Joey accanto a me. La ignorai fino a quando la sua voce fastidiosa si fermò per un secondo.

"GUARDA, È IL TIZIO DEI DINOSAURI!"

Mi girai notando Ross in piedi di fronte a noi.
"Joey, Chandler, questo è Ross! Questo ragazzo è il mio eroe-" Sono sicuro che continuò a parlare, ma anche se l'argomento era Ross, non potè convincere la mia mente ad ascoltare.
Così io e Joey stringemmo la mano al tizio dei dinosauri.
Aspetta, perché Ross è qui?
La mia mente era di nuovo in gioco. Fortunatamente Chloe se n'era andata.

"Ragazzo dinosauro, cos'è successo alla tua grande cena di anniversario?" Mi guardò completamente senza emozioni. "Beh, cambio di programma, ci stiamo lasciando invece!"
Joey si appoggiò e mi guardò scioccato come io guardavo lui. "Mi dispiace, cosa..."
I dieci minuti seguenti cercammo di farci dire cosa fosse successo.
"Ragazzi. Non voglio parlarne, ok?"

'No? Decisamente non va bene. Parla con noi e basta, amico' pensai. Eppure mi limitai ad annuire, anche se Ross non mi stava guardando.
"Ragazzo dei dinosauri? Perché sei così triste?" Domandò Chloe ricominciando a parlare con Ross.
Joey mi diede un calcio, così lo guardai.
"Cosa?" Chiesi.
Con un linguaggio dei segni molto strano mi riferì che voleva andarsene. E così facemmo.

Da quando Chloe ci aveva invitato a questa festa ero abbastanza eccitato, ma in quel momento non più.

Mentre camminavamo verso casa speculammo su quello che poteva essere successo tra Rachel e Ross, ma non riuscivamo a pensare a niente di ragionevole.

Dopo un po' finii le idee, così lasciai che Joey prendesse l'iniziativa e inventasse teorie, mentre io annuivo. Non dissi nulla finché non ci ritrovammo tra il nostro appartamento e quello delle ragazze.
"Pensi che Rach sia lì?" pensò Joey ad alta voce. Fissava la porta, come se cercasse di guardarci attraverso.
"Rachel Green, quella porta, vero?"
Un ragazzo spinse il mio migliore amico e corse verso la porta.
L'ultima cosa che sentii prima di chiudere la porta dietro di me, fu lui che bussava e gridava: "Rach? Sono Mark!"

  "Mark? Perché avrebbe invitato Mark?" mi girai ma Joey non era più lì.
Per qualche ragione non spesi un altro secondo a pensare dove sarebbe potuto essere. La mia mente era piena di altre cose. Mi sedetti e pensai alla mia situazione.
"Cosa succede se glielo dico? Tutto diventerebbe ancora più imbarazzante. Forse dovrei solo aspettare, lei ha già il dramma tra suo fratello e Rachel. D'altra parte, non ho aspettato abbastanza? Perché non posso lasciar perdere?" Dato che non avevo più energie da spendere in niente, decisi di fare un pisolino. Andai a letto, curioso e spaventato da quello che sarebbe successo nei giorni successivi.