CHANDLER'S POV
"Chandler, non vorrei metterti fretta, ma da quando sei entrato sono iniziate molte urla!"
Fissai il mio migliore amico che indicò la porta. Silenzio.
"Cos..."
Ross probabilmente si era fermato nel momento in cui uscii dal bagno, visto che in quel momento anche il defunto signor Heckles avrebbe potuto sentirlo urlare."CHE SIGNIFICA CHE ESCI CON LUI?" Joey mi guardò di sfuggita, agitando le mani in modo confuso.
"Joe, di chi sta parlando e soprattutto a chi?" sussurrai.
Non per un motivo particolare, semplicemente era il tono più forte che potevo utilizzare.Il mio migliore amico aprì la bocca prima di richiuderla. Sapevo cosa sarebbe dovuto succedere.
Ed eccoli lì, gli occhi da cucciolo.
"Non lo so, Chandler, mi dispiace! La prima cosa che ho sentito è stata qualcosa come un urlo riguardo una strega, ma come diavolo dovrei sapere cosa significa?"E fu allora che capii.
Ross non aveva nemmeno dovuto urlarlo di nuovo.
"Richard Burke-", dovetti sedermi, ma fu allora che qualcuno bussò. Joe aprì subito la porta, visto che la stava fissando da cinque minuti."Ciao, io sono Richard. Monica ha detto che dovrei aspettare qui finché Ross, cito, non la smette di comportarsi come una regina del dramma e si rende conto che sono abbastanza grande per vivere la mia vita!"
Joe annuì e fece entrare Richard.Senza accorgermene l'avevo guardato da quando era entrato, così mi alzai e mi diressi verso la mia stanza.
Cioè l'avrei fatto, se Joe non mi avesse rincorso per poi bloccarmi primi di chiudere la porta.
"Cos-perché?", i miei occhi spalancati lo guardarono increduli.
"Non puoi nasconderti ogni volta che succede qualcosa, Chandler!".
Alzai l'indice: "Obiezione, a volte scappo!".
Lui alzò le sopracciglia. "Senti, non voglio litigare con te, davvero-"Naturalmente continuò a parlare, ma ciò che attirò la mia attenzione fu la nostra porta che veniva aperta nuovamente.
Ma non lo notai solo io, anche Richard si girò.
Monica era in piedi nel corridoio tra le due porte aperte degli appartamenti.
"Ross, non c'è niente che tu possa fare! Lo amo!", tese la mano in modo che Richard potesse prenderla. Lui lo fece. Quando i suoi occhi smisero di guardare Ross, lei iniziò a sorridere guardando il suo ragazzo.
Si baciarono.Phoebe nell'altro appartamento sussultò silenziosamente. I suoi occhi si posarono su di me, proprio come quelli di Rachel che aveva le mani sulla sua bocca. Senza accorgermene avevo fatto un passo in avanti quando Monica aveva aperto la porta.
Sentii la mano di Joey sulla mia spalla. Tutti avrebbero dovuto guardare Monica e lui, ma metà del gruppo stava semplicemente fissando me.Scambiai uno sguardo con Eve. Sembrava confusa finché non capì chi stavano fissando tutti gli altri.
Se i miei occhi non fossero stati pieni di lacrime, avrei giurato che ci fossero lacrime anche nei suoi occhi.
Nessuno si mosse, tranne Ross, che ne ebbe abbastanza e se ne andò.
Non disse nemmeno nulla, prese solo la sua giacca e corse giù per le scale.Monica, che aveva smesso di guardare Richard quando Ross se n'era andato, notò che tutti mi fissavano: "Perché guardano tutti Chandler? Potreste smettere tutti di piangere?" ordinò Monica.
Fu allora che notai che aveva ragione. Rachel e Phoebe avevano le lacrime agli occhi, proprio come Joey.
Non sapevo se avesse davvero pianto, si era voltato verso il pavimento non appena Mon aveva iniziato a parlare.Ed Evelyn stava lì, in piedi.
Non si era mossa da quando Ross se n'era andato.
Le lacrime nei suoi occhi dovevano essere aumentate, perché potei vedere una piccola lacrima cadere lungo la sua guancia.Monica batté le mani: "Ragazzi?"
Richard si schiarì la voce e sussurrò che forse sarebbe dovuto andarsene.
"Ti andrebbe bene?" rispose balbettando Mon.
Lui annuì, "E scusa per questo casino...".
Richard le baciò delicatamente la fronte, prima di andarsene.
Rachel probabilmente si ricordò che era il compleanno di Monica, perché urlò: "Qualcuno vuole una fetta di torta?"
Joey uscì dal suo stato di trance alla voce di Rachel, o probabilmente alla parola torta.Mi passò accanto, ma non senza chiedermi se stavo bene, due volte.
Gli risposi di sì, ma non stavo bene.
Rachel aveva preso la mano di Monica affinché la seguisse. Joey camminò dietro di loro e Pheebs, che non aveva lasciato l'appartamento delle ragazze, si girò semplicemente.All'inizio il mio sguardo le seguì, ma dopo qualche secondo i miei occhi caddero su Evelyn.
"Stai bene?", chiese a bassa voce. Potei vederla deglutire.
Sorprendentemente onesto, scossi la testa: "No".
Lei fece una smorfia di sorriso: "Nemmeno io".
Fu allora che se ne andò per seguire gli altri.
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soulmates. - Chandler Bing (traduzione italiana)
Фанфик𝗤𝘂𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗶𝗻 𝗰𝘂𝗶 la più giovane dei Geller si innamora del suo vicino di casa 𝗼 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗶𝗻 𝗰𝘂𝗶 Evelyn si rende conto che lui era già innamorato di sua sorella La storia non è mia ma di @liquidumos, io mi sono solo presa la briga d...