𝐆𝐥𝐢 𝐨𝐩𝐩𝐨𝐬𝐭𝐢 𝐬𝐢 𝐚𝐭𝐭𝐫𝐚𝐠𝐠𝐨𝐧𝐨 | 𝖳𝗈𝖽𝗈𝖽𝖾𝗄𝗎

𝚌𝚑𝚊𝚙𝚝𝚎𝚛 𝚝𝚠𝚎𝚗𝚝𝚢

Midoriya's POV

"Non ti facevo così bravo in latino, Bakugo" afferma Kirishima, dando una pacca sulla spalla al biondo.

"Tsk, mi sottovalutate" sussurra.

Assisto a quella scena, incantandomi a guardare i due, mentre ripenso ai sentimenti del porcospino nei confronti dell'altro. Ci penso spesso quando li vedo insieme, specialmente da quando Kacchan mi ha fatto quella confessione, poco più di una settimana fa.

"Ehi" mi richiama una voce, con un leggero tremolio nel tono, che mi porta a voltarmi; il bicolore mi sta guardando, e i suoi occhi eterocromatici sono fissi nei miei, verdi come due smeraldi.

"È da un po' che non stiamo.. insieme - si gratta la nuca - Se ti va, oggi potremm-"

"Shotoo!" lo chiama la sua ragazza, ormai la protagonista di ogni situazione.

Noto il ragazzo di fronte a me sbuffare, e un istante dopo Yaoyorozu fiondarsi sulle sue gambe. Stanno insieme da circa un mese, ma non saprei come definire tutto questo arco di tempo.

Todoroki non passa molto tempo con noi, ed è come se la sua ragazza cercasse di tenerlo lontano da tutti, tranne che, ovviamente, da sé stessa.

"Qualsiasi cosa sia, penso la faremo un'altra volta, Todoroki" rispondo prima che possa continuare la sua frase, che era stata sospesa.

"Ma n- Momo, spostati - afferma, cercando di farla alzare -. Midoriya, stavo per chiederti se ti va di- DANNAZIONE, TI SPOSTI?" sbotta contro la ragazza che lo guarda perplesso, facendo sì che lo sguardo di alcuni si sposti su di lui e sulla bruna che, apparentemente in preda alle lacrime, si allontana.

"È tutto apposto" dico, rompendo così il silenzio con tono convincente, rivolgendomi agli altri.

La classe, in un primo momento, continua a guardarci con occhi dall'espressione difficilmente decifrabile, ma in seguito torna a fare ciò che stava facendo.

"Scusami" afferma freddo, abbassando lo sguardo.

"Va tutto bene" lo rassicuro.

"Ho esagerato?"

Faccio spallucce, non sapendo che dire. Probabilmente, al suo posto, avrei quasi fatto lo stesso.

Tra noi, per qualche secondo, regna il silenzio, finché il bicolore non decide di concludere la sua frase.

"Studiamo insieme oggi?"

Breve e conciso.

Annuisco deciso, e a malincuore pronuncio quelle parole che tanto avrei voluto trattenere.

"Se ti va - sospiro - puoi chiedere a Yaoyorozu di unirsi a noi"

"Sei sicuro, Midoriya?" domanda insicuro.

Annuisco ancora, voltandomi verso Uraraka, non volendo restare da solo con i due durante il pomeriggio.

"Chiediglielo" esclama il ragazzo di fronte a me.

"Lo farò" rispondo tornando a sedere.

"Provi qualcosa per lei?" chiede, improvvisamente.

Lo guardo, cercando di metabolizzare ciò che mi ha appena domandato. Nella mia mente, in quell'istante, passano tutti i pensieri sviluppati in questi giorni.

Chi glielo dice che, da quando l'ho incontrato, tutto sta cambiando? Che non ci capisco più niente e vorrei sapere cosa mi succede? E sopratutto, come glielo spiego che delle ragazze non mi importa nulla?