𝚌𝚑𝚊𝚙𝚝𝚎𝚛 𝚝𝚑𝚒𝚛𝚝𝚢 𝚜𝚎𝚟𝚎𝚗 (𝚙𝚝. 𝚝𝚠𝚘)

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VENERDÌ, 28 FEBBRAIO

Kirishima's POV

Resto a fissare la mia immagine allo specchio per circa dieci minuti, alla ricerca di qualcosa da sistemare, ma tutto sembra essere a posto.

Nel mio corpo, in questo momento, la sostanza che si trova in maggior quantità non è l'acqua, bensì l'ansia.

"S-senti Bakugo, non è che ti andrebbe di p-passare la serata con m-me d-domani?" domando imbarazzato al biondo, che mi sorride.

"Si"

Breve e conciso.

"O-ok"

Dove abbia trovato il coraggio di chiederglielo ancora non lo so, ma ormai è fatta, e mi tocca sperare che ogni cosa vada come deve andare.

Nessuno dei due è un grande esperto in queste cose, perciò abbiamo semplicemente scelto un film da guardare, mentre stuzzicheremo schifezze di ogni tipo. Abbiamo optato per il suo genere preferito, l'horror, e nonostante non suscitino in me tanto terrore, non ho mai amato guardarli. Tuttavia, per lui sono disposto anche a questo, e in fondo è solo per una sera.

Non ricordo il titolo, ma Bakugo ha detto che è il più spaventoso che abbia mai visto. Sospiro, provando ad immaginare anche solo minimamente ciò che accadrà, ma senza alcun risultato.

Esco dalla mia stanza e mi reco verso la sua. A detta sua, ha una televisione in camera, motivo per cui staremo lì. Tra le mani ho caramelle, cioccolata e tre ciotole: due contenenti patatine su patatine, l'altra una montagna di pop corn.

Busso alla sua porta con un piede, viste entrambe le mani occupate, e immediatamente viene ad aprirmi, scoppiando a ridere non appena mi vede.

Mi lascia entrare, e subito poso tutto quel ben di Dio sulla scrivania. La sua stanza è semplice, non ci ero mai entrato. C'è solo qualche scritta sul muro sparsa qua e là, il letto, due armadi, una scrivania e un mobile su cui si trova la televisione.

"Posso farlo partire?" domanda con il dvd tra le mani.

Annuisco, per poi sedermi delicatamente sul suo letto, guadagnandomi un'occhiataccia da parte sua. Il film comincia, e non nel migliore dei modi, dato che una donna spaventosa, con il collo ricoperto da tagli e ferite sanguinanti, dalle condizioni pessime, appare in primo piano.

Sobbalzo leggermente, sperando che il ragazzo al mio fianco non se ne accorga. Non voglio che mi veda debole davanti a cose che non esistono, perciò cerco di sembrare il più naturale possibile.

Addento qualche patatina, insieme a della cioccolata e delle caramelle, fino ad avere la bocca colma di differenti sapori. E come se non bastasse, porto alla bocca anche un intero pugno di pop corn.

Il film prosegue, ma ancora non sembra essere tanto spaventoso come Bakugo aveva detto.

O forse, era meglio se restavo zitto.

"AAAAAAAAAH!" urlo dallo spavento, dopo essermi trattenuto per quasi un'ora.

È la stessa donna di prima, senza gambe e con metà testa tagliata, apparsa all'improvviso nella scena.

Neanche mi sono accorto di essermi accoccolato tra le braccia del biondo. La mia testa sul suo petto, le braccia che lo stringono forte.. volgo lo sguardo al suo volto, e giuro di averlo visto sorridere.

Mi allontano pian piano, ma è lui stesso a fermarmi, come per pregarmi di mantenere quella posizione. Resto così, sorridendo e sentendomi al sicuro. Lo sento accarezzarmi dolcemente la schiena, mentre mi lascia dei baci tra i capelli. Non pensavo fosse così dolce, ma sapere che lo è solo con me, mi rallegra, e non poco.

𝐆𝐥𝐢 𝐨𝐩𝐩𝐨𝐬𝐭𝐢 𝐬𝐢 𝐚𝐭𝐭𝐫𝐚𝐠𝐠𝐨𝐧𝐨 | 𝖳𝗈𝖽𝗈𝖽𝖾𝗄𝗎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora