𝚌𝚑𝚊𝚙𝚝𝚎𝚛 𝚏𝚘𝚛𝚝𝚢 𝚗𝚒𝚗𝚎

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Narratore's POV

FLASHBACK

Izuku camminava per i corridoi: gli sembrava di essere entrato nella sua scuola per la prima volta. Restava affascinato ogni volta che notava qualcosa di nuovo ai suoi occhi e sorrideva come un bambino quando esce da un negozio con un nuovo giocattolo tra le mani.

Tuttavia, però, man mano che la scopriva, qualcosa nella sua mente si sbloccava. Come se tutto ciò non fosse una vera e propria novità per lui. Lontanamente, sembrava aver ricordato qualcosa, e, per un istante, si sentì come se conoscesse ogni angolo di quell'immenso edificio come conosce le sue tasche.

Ma anche questi pensieri improvvisamente si fecero più distanti, quando una figura alta e dai capelli viola gli si piazzò davanti.

"Izuku, eccoti qua!" lo richiamò il ragazzo.

Il verde lo guardava confuso. Non aveva idea di chi fosse, non si ricordava di lui.

"Shinso Hitoshi" si presentò, per prima cosa, il viola, come se lo avesse letto nel pensiero.

In risposta, Midoriya annuì, cercando di capire cosa stia cercando da lui quello Shinso.

"Oh, davvero non ti ricordi di me? Ero il tuo ragazzo" continuò, andando dritto al punto, con un sorrido beffardo stampato in volto.

Il più basso lo guardava ancora più confuso. Nessun ricordo raffiorò la sua mente, nessuna sensazione si fece strada in lui, e nemmeno gli sembrava di conoscerlo.

Un momento dopo, però, pensò che quello fosse sincero. In fondo, che senso avrebbe avuto mentire?

Perciò gli sorrise, gli si avvicinò e lo abbraccio. D'altro canto, il più alto, sorrideva vittorioso. Perché sì, aver "conquistato" così facilmente il cuore del verde era per lui una vittoria. Todoroki, per lui, aveva appena perso quella battaglia.

Quando giunsero insieme a mensa, Shinso guardava il bicolore con superiorità e superficialità: voleva fargli capire che, tutto ciò che aveva, gli era stato portato via.

Ma la situazione per quanto tempo sarebbe stata quella attuale?

FINE FLASHBACK

Durante la settimana entrante, fu concessa agli studenti assoluta libertà, a patto che rispettassero gli orari imposti dai docenti. Questi ultimi avevano ricevuto l'incarico di accompagnare le terze in un'uscita didattica di circa sette giorni.

Il numero di insegnanti rimasti a scuola era basso, e non bastava, visto l'alto numero di classi, tra prime e seconde.

Inoltre, la scuola era quasi finita. Quasi tutti gli studenti si erano impegnati tutto l'anno e, sicuramente, avevano bisogno di svagarsi un po' e rilassare la mente.

Questi, ovviamente, colsero l'occasione al volo e, specialmente per Midoriya, fu una settimana alquanto movimentata.

Cosa sarebbe accaduto nei giorni a seguire?

Midoriya's POV

Sbattute le palpebre ripetutamente, finalmente apro del tutto gli occhi, accecati immediatamente dalla luce solare.

Così, volgo lo sguardo alla finestra, rendendomi conto di aver lasciato la tapparella alzata, permettendo al caldo di entrare nella mia stanza e di regnare al suo interno.

Il letto è disfatto, le coperte quasi toccano terra e le mie condizioni non sono tra le migliori.

Afferro il cellulare, lo accendo e subito viene tempestato di notifiche. Alcune di esse provengono da Hitoshi, che mi ricorda dell'appuntamento di oggi pomeriggio al cinema. Non so cosa guarderemo, ma il mio ragazzo è sicuro che mi piacerà.

𝐆𝐥𝐢 𝐨𝐩𝐩𝐨𝐬𝐭𝐢 𝐬𝐢 𝐚𝐭𝐭𝐫𝐚𝐠𝐠𝐨𝐧𝐨 | 𝖳𝗈𝖽𝗈𝖽𝖾𝗄𝗎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora