5 Maggio 1996
Daphne aveva insistito per prestarmi un suo vestitino verde smeraldo attillato più che mai. Era arricciato sui lati e lasciava scoperto più del dovuto, ma tutto sommato mi piaceva davvero molto. Scollato davanti e corto, ma non troppo da rivelare tutte le mie gambe.
La storia di Regulus mi aveva scossa parecchio, tanto che avevo cercato di persuadere Draco a non andare a quella stupida festa. Ovviamente avevo omesso il perché, ma ogni volta che io insistevo di no, lui si impuntava sul sì.
Il fatto che più mi terrorizzava era che se questa situazione, cioè io figlia di Regulus, fosse vera, io e Draco saremmo stati una sorta di parenti. Non che me ne sarebbe fregato, dato che non avrei di certo considerato lui mio padre, anche perché da recenti ricerche era morto anni prima.
Prima o poi avrei dovuto parlarne con Draco, ma non ora, Silente mi doveva delle spiegazioni e così anche il resto della mia famiglia. Omettere una cosa del genere era stato orribile nei miei confronti, mi avevano sempre detto che mio padre era un compagno di scuola di mia madre, ma mai che fosse il fratello di zio Sirius.
Ormai non sapevo più di chi fidarmi dato che tutti continuavano a mentirmi a destra e manca, avevo bisogno di una vacanza!
Mi aveva sempre terrorizzato l'idea di conoscere mio padre, ma ora avrei tanto voluto che quella stupida visione, o meglio, che Theo non avesse rivelato chi fosse per davvero. Questa situazione avrebbe portato solo guai.«Sei pronta?» chiese Daphne mentre mi davo l'ultima sistemata ai capelli, avevo bevuto un residuo della pozione lisciante.
«Credo di si.» sbuffai in tutta risposta uscendo dal bagno e guadagnandomi un occhiata languida dal biondo.
«Ti sei messa in tiro.» disse Tracey ridendo.
Le feci il dito medio e afferrai gli orecchini mettendoli davanti allo specchio. Dal riflesso riuscivo a vedere Draco che mi fissava insistentemente, mi fece un leggero occhiolino facendomi sciogliere. Indossava dei pantaloni neri con una camicia alla quale aveva attaccato la spilla da prefetto. I capelli ricadevano a ciuffi disordinati sul viso angelico.
Pansy entrò in camera facendo svolazzare la sua coda perfetta sotto il naso del biondo, che contorse il viso in una smorfia irritata.
«Guarda dove vai.» le disse acido come al solito.Lei lo guardò amareggiata. «Fottiti Draco.» per poi afferrare un rossetto e andare in bagno.
Dopo aver guardato i presenti, i quali mi rivolsero un sorrisetto compiaciuto, mi avviai a braccetto di Daphne fino in sala comune, dalla quale arrivava la musica così forte da far tremare persino i muri. Appena entrammo vidi subito una nuvola di fumo ricoprire il soffitto mentre delle luci verdi soffuse si diffondevano in tutta la stanza.
I divanetti erano stati spostati così come il tavolo che era stato appoggiato al muro con sopra alcolici di tutti i tipi. I miei occhi guizzarono subito verso il liquore alla fragola che era il mio preferito tra tutti. Draco mi affiancò mentre le persone si spostavano al suo passaggio.
«Vado a prendere da bere con Blaise e Theo.» mormorò al mio orecchio. «Vedi di fare la brava.»
Lo fissai negli occhi leggermente rossa in viso. «Non ci contare.» risposi facendogli comparire un sorrisetto sul viso. Dopo avermi lanciato un'altra occhiata fugace sparii con gli altri ragazzi.
Insieme a Daphne e Tracey ci facemmo spazio tra la folla, riuscendo a prendere i posti che Draco e Blaise ci avevano riservato, era una specie di privé, ma in realtà era solo un luogo dove stravaccarsi e bere comodamente. Soprattutto era molto appartato, probabilmente per permettere a me e il biondo di passare la serata insieme tranquillamente, senza la paura di essere visti.

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𝐃𝐢𝐚𝐦𝐨𝐧𝐝 𝐄𝐲𝐞𝐬 //𝐃𝐫𝐚𝐜𝐨 𝐌𝐚𝐥𝐟𝐨𝐲\\
FanficEveleen Mckinonn , figlia di Marlene Mckinonn, cresciuta dall'ordine. Draco Malfoy, figlio di mangiamorte, con una famiglia particolare alle spalle. Cosa potrebbe accadere se entrambi venissero costretti nello stesso luogo per mesi? Amore e odio. Un...