16 Gennaio 1998
Era in assoluto il primo Natale e il primo Capodanno che passavo lontana dalla mia famiglia, ma era stato ugualmente bello trascorrerlo in compagnia dei miei amici, ma sfortunatamente non in compagnia di Draco.
Era andato via la mattina del ventritrè, aveva aspettato davanti al muro dove si trovava la stanza delle necessità per quasi venti minuti prima che uscissi.Un bacio veloce, senza dirci ciao, forse con la paura che potesse essere l'ultimo, si era voltato ed era sparito. La sera stessa ero rimasta attorcigliata nelle coperte con il suo maglione addosso, mi ero addormentata con il suo profumo, una scena patetica a detta di Ginny.
Il Natale era passato in fretta tra i pochi rimasti, quelli che avrebbero avuto problemi a viaggiare. Ci eravamo rintanati nella stanza delle Necessità e tra lo stufato e il pollo arrosto ci eravamo riempiti la pancia.Quest'anno non avrei ricevuto il maglione della signora Weasley o qualsiasi cianfrusaglia da parte di zia Felicitè, ma saperli al sicuro era un regalo più che sufficiente. Il capodanno fu ancora peggio, nessuno aveva voglia che il nuovo anno arrivasse, quindi trascorremmo la giornata come se fosse una normale, senza tintinnii a mezzanotte, quello non era un anno felice, soprattutto con tutte le persone che stavano morendo.
I muri quel giorno erano piú freddi del solito, sentivo il gelo penetrarmi nelle ossa e mentre camminavo nei corridoi mi stringevo nello scialle. Il calore del piumone di Draco mi mancava, ma andare in camera sua senza di lui era un rischio che non potevo correre.
Mancava davvero poco all'inizio delle lezioni e io mi stavo appena nascondendo in un angolo in biblioteca, uno dei pochi spazi dove i Carrow non avrebbero messo piede, se non nella sezione proibita. Tenevo in mano una lettera di zia Felicite, che al contrario del suo nome non pareva molto contente.
Cara Eve,
come hai potuto farmi una cosa del genere?
Sparisci nel nulla, non lasci informazioni e trascini Ginny con te? Lo sai che è ancora minorenne? Mi hai delusa profondamente e tutto per cosa? Per quel Malfoy? Lui si farebbe uccidere per te? Lo Credi davvero?Tutti quei dannati punti esclamativi mi stavano facendo venire il volta stomaco.
Ma nonostante questo sono preoccupata per te e Felpato mi ha chiesto di dirti che dato la vostra permanenza ad Hogwarts c'è una cosa che dovreste fare.
HHR è in giro per il paese, sta cercando qualcosa che SA gli ha chiesto di trovare, nessuno sa cosa, ma dovete capire cosa, aiutarli, so che ti sto chiedendo troppo, ma se volete dare una mano, questo è il momento giusto.
Andremo dalla mia famiglia in Francia, lasceremo le bambine lí e poi vedremo sul da farsi, spero che ne valga la pena.Ti amo con tutto il mio cuore, sta attenta.
Stringo tra le mani la lettera portandomela al petto, feci pressione, quasi aspettandomi che quella lettera, soprattutto le ultime righe, potessero incidersi sulla pelle.
Chissà cosa stavo cercando quei tre, dovevo entrare nell'ufficio di Silente per scoprirlo, ma con Piton che ficcava il suo naso appuntito ovunque sarebbe stato impensabile.Doveva esserci un altro modo e mentre pensavo a quale potesse essere i miei piedi si erano già mossi, cammino a testa basta strusciando la lettera che avevo ancora tra le mani contro il muro, non avrebbero dovuto vedermi lí, soprattutto a quell'ora, i Carrow mi avrebbero appesa per i piedi.
«Scappi Mezzosangue?» il sangue mi si geló nelle vene, ma quella non era la voce di un professore.
«Pansy.» mi voltai guardando il suo caschetto storto che sobbalzava dall'emozione. «Non dovresti passare il Natale in famiglia?» avevo giá afferrato la bacchetta nella manica, ma era troppo scema per rendersene conto.
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𝒟𝒾𝒶𝓂𝑜𝓃𝒹 𝐸𝓎𝑒𝓈 //𝒟𝓇𝒶𝒸𝑜 𝑀𝒶𝓁𝒻𝑜𝓎\\
FanfictionEveleen McKnonn, figlia di Marlene McKnonn, cresciuta dall'ordine. Draco Malfoy, figlio di mangiamorte, con una famiglia particolare alle spalle. Cosa potrebbe accadere se entrambi venissero costretti nello stesso luogo per mesi? Amore e odio. Una g...