Quasi schiantato;

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28 Febbraio 1996

Il vento ancora troppo freddo mi faceva sventolare i capelli avanti e dietro colpendomi il viso. Le scope sfrecciavano con una velocità disumana davanti ai miei occhi, occhi che erano concentrati alla ricerca del biondo che era talmente agitato per questa partita da non farmi dormire tutta la notte.

Avevamo ripetuto tutto il tempo la formazione e l'attacco. Alle tre mi ero addormentata, anzi ero letteralmente crollata a letto, nascondendo il viso tra i suoi cucini che profumavano incredibilmente bene. Lui dopo un po' era venuto a stendersi vicino a me e sta mattina era talmente attivo da mettermi paura.

«Avanti Blaise!» gridò Daphne al mio fianco mentre il ragazzo afferrava la pluffa e la lanciava verso l'anello più grande segnando un punto.

Sfortunatamente non potevo gridare il nome di Draco, poiché a parte le solite ragazzine eccitate che gridavano il suo nome, Pansy era a pochi metri da me, con il numero del ragazzo colorato sul viso.
Non avevo mandato giù che si vedessero ancora, anche se Draco mi aveva assicurato che a parte fingere di starci insieme, non la toccava neanche più.

Il biondo mi sfrecciò davanti seguito da Davis, il cercatore dei corvonero. Avevo sentito talmente tanto il suo nome che mi era rimasto impresso. «Dove sei stata sta notte?» chiese Daphne osservando il campo.

«Dai grifondoro, ho dormito lì!» esclamai a voce alta.

Lei mi guardò male. «Non sei mica stata con Fred vero?»

Scossi la testa sorridendo. «No, non sono stata con Fred, tranquilla.»

Mi osservò per qualche altro secondo e dopo ricominciò a cercare il suo ragazzo.
Ultimamente stava facendo davvero tante domande e non sapevo come rispondere la maggior parte delle volte. Fortunatamente Daphne si distraeva facilmente, forse più di me, quindi riuscivo tranquillamente a sviare il discorso.

Il mio cuore fece un tuffo nello stomaco mentre Draco e Davis scendevano in picchiata verso il suolo per afferrare il boccino. Si sarebbe schiantato se non fosse riuscito a risalire in tempo. Erano a qualche centimetro da terra, serrai gli occhi mettendo le mani a coprirli, non avevo nessuna intenzione di vederlo schiacciato in campo.

Per un momento un silenzio assordate si insediò nel campo, sembrava che tutti avessero trattenuto il fiato per un po'. Un grido d'acclamazione esplose facendo tremare il
piccolo stadio, i serpeverde al mio fianco scalpitavano e urlavano di gioia sventolando le bandierine con lo stemma della squadra.

Aprii gli occhi e vidi Draco nel mezzo del campo con il boccino alto tra le mani, si guardava intorno mentre i suoi compagni lo accerchiavano abbracciandolo e dandogli pacche sulle spalle.
Il suo sguardo si incrociò con il mio e dopo avermi fatto vedere il boccino, mi mandò un bacio volante facendomi sciogliere.

Ovviamente Pansy credette fosse per lei, infatti corse giù dalle tribune per andare da lui. Con la scusa di seguire Daphne andai anche io. Non sapevo cosa fare una volta arrivata lì, ma di sicuro non sarei potuta saltare al suo collo, anche perché Pansy era già attaccata.

Quando scostai la tenda vidi la ragazza intenta a baciare le guance di Draco, che si scansava dai baci sulle labbra che lei cercava di dargli.
I suoi occhi finirono su di me e un sorriso sincero si aprì sulle sue labbra.

Incenerii il ragazzo con lo sguardo che subito si scansò da lei.

«Sei stato fantastico.» cantilenò la ragazza lasciandolo respirare.

«Quindi sei venuta?» Miles spuntò alla mia destra.

Draco lo fulminò con lo sguardo. «Sì.» mi limitai a dire sorridendo.

𝒟𝒾𝒶𝓂𝑜𝓃𝒹 𝐸𝓎𝑒𝓈 //𝒟𝓇𝒶𝒸𝑜 𝑀𝒶𝓁𝒻𝑜𝓎\\Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora