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⚝

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«Buongiorno zuccherino» Taehyung era seduto ai piedi di Jungkook e lo guardava con un sorrisetto in volto mentre accendeva l'ultima candela che poi poggiò nel comodino di fianco. Il ragazzo prese ad agitarsi, ritrovandosi in quella casa mai vista. Si guardò attorno notando molti oggetti strani, cose che solo le streghe usavano e possedevano. Si agitò e realizzò di avere le braccia legate «Ma-Io-Che cosa mi hai fatto?!» lo guardò con gli occhi sgranati e mentalmente lo supplicò di lasciarlo andare. Non capiva come fosse arrivato lì.

Ma Taehyung non se ne curò e prese ad accarezzare il gatto nero che gli saltò sulle gambe per ricevere un po' di coccole. In realtà Jimin voleva solo vedere Jungkook da più vicino, altamente incuriosito dal prescelto delle stelle «Assolutamente niente, oltre ad averti legato al letto» ridacchiò affondando la mano nel pelo folto e lucente rischiarato dalla luna e scaldato dal fuocherello «Ti sei fatto una lunga dormita, ad un certo punto pensavo fossi morto»

«Liberami. Adesso.» lo disse a denti stretti come se veramente dalla posizione nella quale si trovava potesse avere una qualche influenza sull'altro «Richiesta abbastanza insensata se posso dirlo» insomma, non puoi chiedere al tuo sequestratore di liberarti, è ovvio che non lo farà mai e Jungkook ne era perfettamente consapevole, ma ci provò comunque dato che stava morendo dalla paura «Allora che diavolo vuoi?» 

Taehyung alzò un sopracciglio, non lo faceva così ottuso «Pensavo di essere stato abbastanza chiaro-» venne bloccato dalla voce dell'altro «Non te lo ridò l'amuleto» ecco appunto. Si alzò in piedi massaggiandosi le tempie sconsolato «Noioso» pensò ad alta voce con un'espressione disgustata «E pure petulante» guardò fuori dalla finestra, volgendo lo sguardo alla luna «Perché l'universo ha dovuto scegliere proprio lui?»

«Ma di che stai parlando?» domandò confuso sentendogli fare certi discorsi irragionevoli, almeno dal suo punto di vista «Niente lascia stare non capiresti» Ma Taehyung sventolò una mano nella sua direzione, mentre si diresse a recuperare diversi oggetti, che Jungkook assimilò ad un pugnale, una bacchetta di legno ed altre cose varie «Almeno si può sapere cosa stai facendo?»

E Taehyung si apprestò a mettere il tutto sul davanzale della finestra, ben esposti alla luce «Questa notte ci sarà la Luna blu ed è il momento più propiziatorio per ricaricare me e gli strumenti magici di energia» si girò verso di lui, guardandolo da capo a piedi e sospirando «Ma peccato che ci sia tu di mezzo a rendermi il tutto più difficile!»

Alzò la voce anche Jungkook allora, scalciando e strattonando i fili «Allora lasciami andare!» Taehyung gli andò di fronte e gli porse una mano aperta con il palmo rivolto verso l'altro «Prima ridammi l'amuleto»

«Non se ne parla» schioccò la lingua Jungkook e Taehyung si portò una mano in faccia sconsolato «Devo ricordarmi di rifare i calcoli astrali. Non è possibile che sia lui» sussurrò tra sé e sé. Andò a sedersi sul bordo del letto e portò con sé un piattino contenente alcune piantine che prese a spezzettare minuziosamente «Ma tu cosa sei? Una strega?» quando la domanda di Jungkook gli arrivò dritto alle orecchie, si girò a guardarlo quasi scioccato «Ti sembro femmina?» ed il ragazzo si soffermò con lo sguardo su caratteristiche particolari dell'altro ora che lo vedeva meglio nella sua vera forma «Hai le unghie lunghe, la matita nera negli occhi...»

𝘿𝙍𝘼𝙒𝙄𝙉𝙂 𝘿𝙊𝙒𝙉 𝙏𝙃𝙀 𝙈𝙊𝙊𝙉 // ᵗᵃᵉᵏᵒᵒᵏDove le storie prendono vita. Scoprilo ora