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⚝

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«Sto entrando» avvisò Jungkook, prima di spalancare la porta della loro camera da letto, dopo aver ricevuto un verso di assenso. Entrò e scandagliò quelle quattro mura, fino a che il suo sguardo non si poggiò su Taehyung, sulla sua schiena nuda, inarcata in avanti, verso una tinozza piena d'acqua, intento a lavarsi.

«Da quand'è che chiedi il permesso per farlo?»  poggiò le mani sul bordo di quel lavabo lo stregone e fissò gli occhi nei suoi attraverso il riflesso dello specchio. 

«Diventi sempre più simpatico» gli sorrise ironizzando Jungkook, avvicinandosi «Possiamo parlare?» gli chiese, ma Taehyung sospirò e si allungò di fianco ad afferrare un asciugamano e tamponarsi la pelle «Non abbiamo già parlato abbastanza?»

«Sì e mi pare anche di averti detto di non pensare troppo» ribatté il soldato, posando le mani sui suoi fianchi ma continuandolo a guardare attraverso lo specchio. I talismani sempre appesi al suo collo.

Taehyung si irrigidì percependo la sua schiena nuda a contatto con il calore emanato da Jungkook «Che fai?» 

«Niente» rispose innocentemente l'altro, posando il mento sulla spalla altrui. 

Taehyung venne per un attimo destabilizzato e le sue guance si tinsero di rosa «Questo, questo cos'è?»

«Ti abbraccio» non vi fu problema ad ammetterlo per Jungkook e subito dopo affondò l'indice in quel rossore localizzato dell'altro «Oh, sei imbarazzato» constatò sorridendo teneramente. Ma neanche il tempo di dirlo che venne allontanato con un movimento brusco.

«Non sono imbarazzato» Taehyung frettolosamente corse ad infilarsi una sottile maglietta di cotone, così da coprirsi.

«Ma sì, pensi che non l'abbia notato?» si sbottonò il panciotto, lasciandolo scivolare poi lungo le braccia «Da quando ci siamo baciati-»

«Cambia argomento!» venne interrotto, sovrastato dalla voce di Taehyung. Gli fece bloccare addirittura i movimenti in aria. Ma subito dopo un sorrisetto si dipinse sul suo volto.

«Okay, fingiamo che non sia successo niente» scrollò le spalle e si sfilò la camicia, rimanendo questa volta lui a petto nudo.

«Bene»

«Solo per i prossimi dieci minuti» aggiunse il secondo dopo.

«Dannazione» imprecò a denti stretti Taehyung, roteando gli occhi al cielo, buttandosi poi di peso sul letto. Non riusciva, non riusciva seriamente ad affrontare quella situazione con lucidità.

«Ho bisogno di chiederti delle cose» divenne serio Jungkook, mentre affondava le dita nella spugna, per immergerla poi nell'acqua.

Taehyung alzò un sopracciglio scettico «Riguardo?» 

«La magia, penso» rispose il corvino passandosi la spugna strizzata lungo i pettorali ben definiti e facendoli brillare sotto l'illuminazione delle lanterne ad olio.

𝘿𝙍𝘼𝙒𝙄𝙉𝙂 𝘿𝙊𝙒𝙉 𝙏𝙃𝙀 𝙈𝙊𝙊𝙉 // ᵗᵃᵉᵏᵒᵒᵏDove le storie prendono vita. Scoprilo ora