✳️1⑥

729 78 12
                                    

⚝

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

«Ma quanto manca?» si lamentò allo stremo delle forze Jungkook che avrebbe solo voluto smettere di camminare e sdraiarsi così sul prato a riposarsi a sentire i suoi muscoli ringraziarlo, perché sentiva di poter morire da un momento all'altro.

«Non lo so» gli rispose distrattamente Taehyung, mantenendo la presa salda sulle briglie e continuando a guardare davanti a sé.

Jungkook si mantenne una mano sul fianco, sfinito ed un'espressione distrutta in volto «Sono tre ore che mi rispondi "non lo so"»

«Allora non chiederlo più e risolvi il problema» Jimin ridacchiò, guardò il soldato, gli fece un occhiolino e venne subito mandato a quel paese.

«E tu risolvi il problema del dolore alla mia schiena» gli disse allora Jungkook, dovendo obbligatoriamente allungare nuovamente il passo per raggiungerlo.

«Sei un soldato, dovresti essere allenato» ribatté Taehyung, avvicinandosi gli angoli del mantello al collo così da ripararsi dal venticello fresco.

Jungkook aprì la bocca indignato «Allentato in altre cose, non a correre appresso un cavallo per tutto questo tempo!» esclamò osservando lo stregone ed il suo famiglio seduti comodamente a galoppo da ormai ore, mentre lui era stato costretto a seguirli a piedi.

«Non stai correndo, stai camminando» gli precisò Taehyung ed il corvino roteò gli occhi al cielo «Disse quello seduto comodamente lì sopra»

«Il cavallo è mio, ci faccio quello che voglio»

Jimin appoggiò il capo contro la nuca di Taehyung e si rivolse a Jungkook mettendo su un tenero broncio di presa in giro. Jungkook sgranò gli occhi ed incazzato guardò a terra, vide una pigna e la raccolse «Avresti potuto aspettare e mi sarei procurato anche io un cavallo!» e nel mentre caricò il colpo in direzione di Jimin.

«Dovevamo partire il prima possibile» gli fece notare Taehyung.

«Non morirà, quel Yoongi, se arriveremo con qualche ora di ritardo» sbiascicò Jungkook, strinse il labbro inferiore tra i denti e cercò di aggiustare quella mira in corsa mentre Jimin scuoteva la testa per dirgli di desistere.

«L'essere puntuali è una bella virtù»

«Non lo metto in dubbio»

«E allora taci»

Jungkook abbassò le braccia, sentendole doloranti, non riusciva a mirare bene con tutta quella corsa «Ma ho ogni singolo muscolo a pezzi» si lamentò e Taehyung sbuffò girando gli occhi al cielo «Sei sfiancante»

𝘿𝙍𝘼𝙒𝙄𝙉𝙂 𝘿𝙊𝙒𝙉 𝙏𝙃𝙀 𝙈𝙊𝙊𝙉 // ᵗᵃᵉᵏᵒᵒᵏDove le storie prendono vita. Scoprilo ora