[𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐀] ⛔18+
1500. I roghi per condannare presunti streghe e stregoni incendiano in tutto il paese. Ma sempre e solo persone comuni vengono colpevolizzate. I veri protagonisti sono fin troppo potenti per essere acciuffati. Purtroppo Taehy...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
⚝
Jungkook bussò contro lo stipite della porta aperta. Mise su un sorriso tranquillo, cordiale e buttò un'occhiata dentro la stanza, dove Namjoon si trovava seduto alla scrivania, sfogliando attentamente un libro dall'aspetto antico, scritto a mano, alcune pagine molto usurate «Posso?»
Namjoon alzò gli occhi su di lui e ricambiò il cenno del capo, chiudendo il libro e facendogli segno di entrare «Certo, accomodati, come posso aiutarti?»
Jungkook avanzò, fino a prendere posto nella sedia impagliata posta dall'altro lato della scrivania «Ecco, io, ti sembrerà un po' strano» con l'unghia scavò le pellicine al lato del pollice, un po' a causa del nervoso, un po' dall'ansia «Taehyung, mi ha parlato della tua bravura con i tarocchi. Sì insomma, io, vorrei che...»
«Vuoi che te li legga?» lo aiutò Namjoon ed immediatamente Jungkook annuì. I suoi occhi si illuminarono «Potresti?» e data tutta quella voglia insita in lui si sapere, Namjoon volle accontentarlo. Curioso anch'egli di scoprire qualcosa in più su quel ragazzo. Aveva notato un'affinità particolare tra lui e Taehyung «Certamente»
«Però se non è un problema. Non vorrei mai levarti del tempo» rincalzò Jungkook, non volendo veramente recare disturbo, ma lo vide subito sventolare una mano, rassicurandolo «Stai tranquillo e rilassati» gli disse mentre dal lato della scrivania, portava un mazzo di carte più grandi del normale, davanti loro, in mezzo «Okay» prese parola Namjoon e Jungkook si drizzò con la schiena, non si aspettava potessero iniziare subito «Allora, funziona così, io dispongo davanti a te queste carte coperte. Tu tra di esse, devi sceglierne dieci. Quelle che più ti attirano, quelle che senti chiamarti, fatti guidare dall'istinto»
Jungkook annuì, un po' scettico ma lo fece. Fece scorrere la mano in aria, in corrispondenza di esse. Si morse il labbro inferiore, concentrandosi, e le sue braccia si mossero da sole, spostando verso Namjoon quelle che gli creavano una sorta di prurito nelle dita, quelle che sembrava volessero essere toccate.
Quando tutte le dieci prescelte furono messe in rilievo, Namjoon iniziò, ad osservarle «Perfetto, vediamo un po'» ma già la prima carta che girò, gli provocò un forte senso di inquietudine «La morte» asserì, girò anche la seconda «Imperatore» stirò le labbra in una riga dritta, riflettendo, cercando di canalizzare l'energia, di leggere qualcosa in esse «Stanno avvenendo dei cambiamenti nella tua vita che porteranno cambiamenti in te, e potranno lasciare anche delle ferite ed essere dolorosi. Questi cambiamenti possono portarti al successo o ad una totale disfatta, dovrai imparare a cogliere il momento»
«Come-» cercò di mettere insieme una domanda Jungkook «Come dovrei sapere quale sia quel momento?» corrucciò la fronte, avvicinò le sopracciglia, confuso. Namjoon alzò le spalle «Ascoltiamo solo cosa ci diranno le carte, forse ti diranno la risposta» e così girò la successiva «Il Papa. Dovrai tentare di riportare ordine in una situazione. Una crisi dolorosa che si ricorderà anche dopo tanto tempo»
