« Forse dovremmo andare a mangiare? » domanda Babs, ad un certo punto, tenendola ancora stretta tra le braccia.
Sfinite, l'una di fianco all'altra.
Eden le dà le spalle, accovacciata contro il suo petto.
Babs la circonda, stringendola tra le braccia.
Le gambe ancora incastrate, i loro corpi sudati premuti l'uno sull'altro.« Io non ho fame. Però se vuoi, ci vestiamo e andiamo. » borbotta Eden in risposta, le mani strette sugli avambracci della bionda, ed il viso sepolto tra i cuscini, dove vi respira il suo odore.
In quel letto ogni cosa sa di lei.
È una delle magie più incredibili al mondo.Babs le scocca un bacio sulla tempia sudata, per poi poggiare il mento sulle sua spalla.
Sà che la sta osservando, per questo sorride, nascondendo il viso sul cuscino.
I capelli castani le finiscono sulle guance, e Babs li scosta piano con le dita, sorridendo a sua volta.« Perchè ti nascondi? » le domanda, soffiandole sulla guancia.
« Perchè mi imbarazzi. E perchè sono felice. » risponde Eden, rannicchiandosi ancor di più su di lei, quasi fino a sentirla del tutto, come se fossero una cosa sola.
In tutta risposta, Babs si spinge piano in avanti, stritolandole una natica tra le mani.
Vorrebbe ricominciare, ma forse, come mai prima d'ora, avevano raggiunto l'apice del piacere cosi tante volte, da essere sfinite fisicamente.« Ti imbarazzo? Dopo tutto quello che facciamo? » scherza la bionda, risalendo con le dita lungo il fianco di Eden, carezzandole con le nocche la pelle liscia e morbida.
« È diverso. Un conto è fare l'amore con te, un conto è avere il tuo sguardo addosso. » forse sta dando voce ai suoi pensieri, Eden.
E stringe le labbra, chiudendo per un attimo gli occhi.« Cosa cambia tra i due momenti? » ora Babs è leggermente confusa, però non smette di accarezzarla.
« Quando facciamo l'amore... sei impegnata in quello. Ma quando mi guardi cosi... senza un motivo... io mi sento... » non riesce a terminare, nascondendo ancora una volta il viso nel cuscino.
Babs scoppia a ridere, per poi portarle le braccia sotto al seno, stringendola più forte.
Le stampa una serie di baci su tutto il viso, e Eden prova a ribellarsi giocosamente.
Le fa il solletico sui fianchi, e poi l'accarezza piano, ed è qui che Eden calma il respiro e torna seria, girando appena il viso.Babs le ricambia lo sguardo, strofinando la punta del naso contro quello di lei.
« Quando ti guardo non capisco più niente. » ammette, spostando le mani sulla sua schiena.
E poi continua a parlare.
« Mi piacerebbe un sacco vedere la tua schiena tatuata. »Eden arrossisce sulle gote.
« Mia madre mi ammazza se viene a scoprirlo. »« L'importante è che tu non ti faccia mai vedere nuda. Posso farteli io, magari.. » le sussurra la Serpeverde.
« No, però potrebbe vederlo Rose. E sono sicura al cento per cento che farebbe la spia. » E poi , aggrottando la fronte, le domanda. « Sai fare i tatuaggi? »
« So l'incantesimo. Io e Lilith l'abbiamo scoperto per caso, un pomeriggio di due anni fa. E da lì, abbiamo cominciato a farceli. È semplice, e non fa molto male. »
Eden si volta curiosa, accucciandosi dal suo lato. Babs le si fa più vicina, tirando le coperte fin sopra le loro teste.
Eden sorride, e le sembra di avere il mondo a portata di mano.« Sono curiosa. Voglio provare. » ammette Eden, allungando un braccio e scostandole una ciocca di capelli biondi dietro l'orecchio.
Le palpebre della Serpeverde tremano appena, come se quel tocco delicato le avesse smosso qualcosa dentro.
« Lo faremo. Te lo prometto. Non stasera, però. Non voglio pensare a tatuarti. Voglio godermi ancora la tua pelle candida. » sussurra, toccandole un fianco e attirandola verso di sè.
STAI LEGGENDO
Devil's Blood
FanfictionBabs Nott , primogenita di Daphne Greengrass e Theodore Nott. Occhi scuri come le tenebre, capelli biondi tenuti sempre su in un chignon, pelle alabastro e cuore nero come l'inchiostro che dipinge il suo corpo in tatuaggi infernali. Babs Nott è la...