Capitolo 52

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Il sole splende alto in un cielo azzurro intenso.
L'aria è calda, satura di odori.
Le acque del lago sono di una calma piatta, quasi innaturale.
Qualcuno se ne sta pigramente disteso all'ombra degli alberi.
Tranne gli studenti del quinto e del settimo anno che dovranno affrontare gli esami.

April e Rose sono sedute in cortile, con diversi libri aperti dinanzi, sull'erba.
Rose sembra sul punto di una crisi di nervi; i suoi capelli rossi non sono mai stati cosi scombinati, i suoi occhi sono stanchi, cerchiati da grosse occhiaie.

April, invece è china sul  libro di Pozioni, e trascrive i suoi appunti sulla pergamena.

Ma la loro quiete viene spezzata dall'uragano Eden, che si abbatte su di loro, radiosa quanto il sole.

« Buongiornooo mie bellissime ragazze! » afferma, lanciandosi sui libri e spostandoli via allegramente.

« No, Eden... stavo leg- » Rose prova a riprendere un libro, ma Eden lo spinge via, sedendosi sull'erba, al centro, tra loro due.
Le guarda; prima una, poi l'altra, con un sorriso che va da un orecchio all'altro.

« Eden... ci fai paura.. » ammette April, ma le sue labbra sono già incurvate in un sorriso, ed il cuore ha perso un battito.
Guarda la sua migliore amica; oggi sembra persino più bella del solito; capelli perfetti, con un fermaglio verde, di velluto. Le guance in fiamme e gli occhi lucidi.
« Sei splendente, oggi. » le dice, dando voce ai suoi pensieri.

Eden ridacchia, portandosi le mani sulle guance come se fosse in imbarazzo.

Rose la guarda, mordicchiandosi il labbro inferiore.
« Non sei tornata a dormire , stanotte... »

La Tassorosso finisce la frase per lei.
« In realtà so che sei sparita dalla lezione di Difesa insieme alla Nott. È da ieri che non vi si vede entrambe. »

Le due ragazze restano in silenzio, col fiato sospeso.
Intorno a loro soltanto il cialeccio degli studenti.

Eden allunga le gambe in avanti, per poi scoppiare in una risatina isterica.
April si lascia coinvolgere, e quasi vorrebbe abbracciarla.
« È ciò che penso io? » domanda, con un filo di voce.

Eden si volta per guardarla, e le sorride appena, sollevando le spalle.
Rose porta le mani alla bocca e April lancia un urletto per poi lanciarsi su Eden, abbracciandola forte.
« O per Tosca, sono cosi felice! » afferma, strofinando forte le mani sulla schiena di Eden, che si libera in una risata di gioia, e le ricambia l'abbraccio stringendole le braccia al petto.

E soltanto quando April la lascia andare e si inginocchia davanti a lei, che le domanda: « Te l'ha chiesto lei? »

Eden ha il viso in fiamme, ma sembra non veder l'ora di raccontare loro tutto.
« Alla fine della lezione, ieri, l'ho seguita. Abbiamo discusso, come al nostro solito. Però lei mi ha detto di essersi innamorata di me. E cosi... stiamo insieme. »

Le sembra strano dirlo a voce.
Fino a quella mattina stentava a crederci. Persino dopo essersi svegliata accanto a Babs, che la stava scrutando chissà da quanto tempo.

" Da quanto tempo sei sveglia? " le aveva domandato, sorridendole appena.

" Da un bel pò. Non ho dormito molto, in realtà. " Babs le aveva sorriso, e le aveva accarezzato una guancia.

" Sei rimasta sveglia? "

" Si, piccola "

" Ti ha dato fastidio la mia presenza? "

Babs si era fatta più vicina, senza staccarle gli occhi di dosso.
" È stata la notte più bella della mia vita. Passerei tutte quelle a venire con te accanto. "

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