1° Capitolo:

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<< Anto, ti vuoi muovere?, come sei lenta! >> sentenzia Alice entrando a passo svelto in bagno dove mi sto truccando. 

<< che ore sono? >> domando alla mia amica e padrona di casa. 

<< le 14 >>

<< e mi stai facendo salire l’ansia perché? >>

<< l’instore è alle 17 e dobbiamo arrivare alla Feltrinelli in centro a Pescara >>

<< correggimi se sbaglio ma non siamo a Pescara anche qui?! >> le faccio notare. 

<< spiritosissima, sì anche qui siamo a Pescara ma questa è periferia, dobbiamo arrivare in centro. Ci sarà traffico, possono capitare imprevisti e noi perdere l’instore >>

<< non sia mai Ali, non sia mai >> dichiaro ridendo e riponendo i trucchi nell’astuccio. 

<< dai mi manca il profumo e son pronta >> aggiungo. 

Afferra uno dei profumi sulla mensola e si avvicina seria. 

<< polsi! >> impone. Alzo i polsi, spruzza più volte poi avvicina il contenitore del profumo al collo e ripete l’operazione. 

<< andiamo >>

Rido. 

<< ey, sei ansiosa di vedere Gianluca eh?! >>

<< eh, mi stupisce che tu sia così calma. Sono giorni che parli di quest’instore ed ora che ti prende? >>

<< niente, sono tranquilla e rilassata. Dai muoviti, prendi le chiavi della macchina e guida veloce. Se perdo Piero comincio ad urlare così forte che ti salteranno i vetri di tutte le finestre >>

<< volevo ben dire >> dichiara ridendo. 

Raccogliamo borse e giacche e con l’ausilio dell’ascensore scendiamo in garage. Saliamo a bordo della sua 500 rossa ed una volta agganciate le cinture parte alla velocità della luce. 

<< certo che è bella Pescara >> ammetto guardandomi intorno. 

E’ la mia prima volta qui, sono di Roma. Siamo arrivate ieri sera, tardi, in treno, reduci dall’instore romano de Il Volo. 

Neanche Alice è di Pescara ma di Sora. 

Con il piede ben pressato sull’acceleratore ci ritroviamo a pochissimi passi dalla Feltrinelli dopo 10 minuti. 

<< per fortuna non sta piovendo >> commento mentre lasciamo la macchina al parcheggio. 

<< per carità. Mi è bastata ed avanzata la pioggia di ieri, il mio cappottino rosso l’ha assorbita tutta. Se non portavo il cappello sarei arrivata al treno con i capelli dritti >>

<< eh, io c’ero quasi ai capelli dritti >> 

Ridiamo ed entriamo nello store, acquistiamo 2 copie di ‘Sanremo-Grande Amore’ poi ci mettiamo in coda con i pass alla mano. 

I ragazzi arrivano ma non riusciamo a vederli, lo intuiamo dalla reazione dei fans appostati all’inizio della coda.

<< Anto mi sono rotta di star qui in piedi. Entriamo! >> sentenzia. 

<< che cosa?, siamo nel pieno della fila. Non possiamo entrare >>

<< certo, ci accomodiamo sui divanetti e ci avviciniamo dopo che saranno entrati tutti >>

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