capitolo 3

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Arrivai a casa di Emily, bussai alla porta, mi aprí  e mi tiró dentro iniziando a dire<bene sei arrivata-mentre cammina avanti indietro per tutta la casa-seguimi><ok>dissi io,arrivate in stanza inizió a svuotare l'armadio<sono cosí emozionata>.

Dopo varie ricerche, trovó un vestito, e mi disse<questo ti starebbe d'incanto>io non ne ero convinta per nulla, era stretto corto, faceva vedere tutte le mie imperfezioni, che non erano poche.

Ho avuto un po'di problemi in passato con il mio fisico <non lo só>dico <andiamo dimmi che cosa non và in questo vestito>mi chiese<non é il vestito...>risposi mentre una lacrima mi rigó il volto, lei mi abbraccia e subito dopo mi disse<almeno provalo ok?>annuisco.

Appena uscii dal bagno lei rimane a bocca aperta,ma veramente gliela sotterro chiudere,  io continuavi a non esserne  convinta, ma visto il ritardo avevo deciso di tenerlo, mi sistemai i capelli,un po'di trucco e scarpe e via si parte per la festa.

Appena arrivammo sentimmo subito la musica assordante uscire dalla casa <SEI PRONTA?>disse urlando per sovrastare la musica <SI>risposi. Tutti ci guardavano,ovviamente tutti ragazzi ubriachi con gli ormoni a mille,ma non ci feci caso ed entrai nella casa insieme a Emily. Il vestito che indossavo era a due pezzi ,rosso ,stetto e con una scollatura:

entrammo nella casa e subito lei mi abbandonò per andare da un ragazzo, mi pare si che si chiamasse Jon credo, io andai in cucina per cercare un po' d'acqua,voi direte santarellina ma non reggo bene l'alcol e in più vorrei evitare la sbronza

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entrammo nella casa e subito lei mi abbandonò per andare da un ragazzo, mi pare si che si chiamasse Jon credo, io andai in cucina per cercare un po' d'acqua,voi direte santarellina ma non reggo bene l'alcol e in più vorrei evitare la sbronza.

Appena arrivai iniziai a cercare ma sentii una voce roca e sensuale parlarmi<Hey Margot>disse Dylan <oh ciao Dylan>dissi imbarazzata<cerchi alcolici?>domandó<in realtà dell'acqua>risposi, abbassando il capo  <senti invece di ubriacarti d'acqua vieni con noi a giocare al gioco della bottiglia>chiese
Noi?chi c'era con lui? Vedendo la mia faccia si spostò e vidi i suoi amici,e lí capii tutto <quanto tempo ci vuole a rispondere sì o no>disse scazzato,e come aveva detto Emily un grandissimo stronzo bipolare anuí e lui mi portó da loro <Dylan nuova conquista>disse un suo amico che emanava puzza d'alcol<stai zitto se non vuoi un naso rotto>disse Dylan abbastanza incazzato, sembra che sia semplice farlo arrabbiare <bene iniziamo>disse una ragazza bionda  che subito dopo si sedette sulle gambe di Dylan,accarezzando i capelli e lí un buco nello stomaco e non né capivo il motivo <allora le regole sono facili chi gira la bottiglia poi farà un obbligo/verità alla persona che esce e cosí via>disse un ragazzo, inizió lui giró la bottiglia e finí su un'altro ragazzo muscoloso e pieno di tatuaggi, e cosí vari giri e mano mano si riempiva di gente ,finché la bottiglia non si fermó su di me <uuu la ragazza nuova bene obbligo o verità>disse un ragazzo abbastanza ubriaco<obbligo>dissi io<bacia dylan- per poi sussurrare in seguito-con passione>io deglutii rumorosamente.

Dylan si alzó si avvicinó a me, mi mise le sue calde e grandi mani sui fianchi,si avvicinó lentamente,riuscivo a toccare con la punta del naso il suo,e i nostri respiri si fusero in uno solo,misi le braccia intorno al suo collo e decisi azzerare le distanze tra i nostri corpi prendendolo con forza e baciando, quel bacio era il mio primo,c'erano tanti sentimenti,tra cui : passione, desiderio, paura e ancora altri.

Solo lui riusciva a farmi questo effetto, e non sapevo il motivo.

Dopo un paio di minuti Lui ci staccammo e incastrano i nostri sguardi,con quei suoi fantastici occhi.

Dopo di ché il gioco finí e io mi iniziai a dirigere verso casa a piedi,erano circa le 3 di notte mentre camminavo sentivo qualcuno che mi fissava e accellerai il passo <Hey bella dove vai>mi disse un uomo sulla cinquantina, io inizia a correre ma mi prese per i polsi stringendomeli  molto forte  da farmi emettere un gemito di dolore<dove scappi>disse,dopo iniziarono a rigarmi il viso delle lacrime dovute al dolore <lasciami ti prego>dissi,ma l'uomo con la mano libera iniziò a stringermi il collo,per poi attaccare la sua bocca al mio collo iniziai a dimemarmi, finché non video l'uomo a terra privo di sensi, a quel punto alzai lo sguardo e lo vidi lí che mi fissava, lui mi aveva appena  salvata.

Spazio autrice
Nuovo capitolo spero vi piaccia

I FIGHT FOR YOU||Dylan O'brien||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora