I FIGHT FOR YOU||Dylan O'brien||

capitolo 7

<Aiuto aiuto>una voce alle mie spalle continuava a chiedere aiuto<chi sei?>chiesi alla voce<ti prego aiutami>mi imploró per poi scomparire nel nulla.

La cercai, ma difronte a me ritrovai un cadavere con la testa mozzata, mi misi ad urlare, era davvero una brutta scena<Hey,Hey calma era solo un sogno>sentii una voce calda e roca, quella voce che mi faceva scordare tutto e tutti così aprì gli occhi<era solo un sogno>dissi tra me e me, abbracciai forte Dylan e ri-appoggiai la testa sul suo petto nudo, lui mi ri-strinse forte a se ,come se non volesse lasciarmi,e io speravo fosse cosí<grazie Dyl>dissi con voce spezzata da qualche lacrima che cadeva sul mio volto,non sapevo perché in quel momento stessi piangendo ,peró ne sentivo il bisogno<non preoccuparti-mi prese il viso reale mani e con il pollice asciugó le lacrime-non piangere ci sono io qui>disse, lo strinsi ancora più forte.

Successe tutto così in fretta ,non ero lucida ma tra le sue braccia mi riuscí a riaddormentare.

La mattina mi risvegliai con la luce del sole che penetrava dalla finestra, guardai l'orologio ed erano le otto e mezza, ma visto che era sabato potevo godermi ancora un po' lui , che aveva la testa sull'incavo del mio collo, diciamo un po' più sopra del seno.

Iniziai a giocare con il suoi capelli e a fargli i grattini sulla testa con le unghie, lui in tutta risposta mi trinse ancora più forte a se, dopo qualche minuto sentii la sua splendida voce impastata dal sonno, dire<la smetti di fissarmi?><non ti stavo fissando>devo dire che lo preferisco mentre dorme <si certo come no>disse striracchiandosi sopra al mio corpo ,<buon giorno comunque>disse mentre si alzava dal letto iniziando a scendere le scale per dirigersi alla cucina.
Stronzo
Vorrai dire uno stronzo sexy,hai visto che muscoli?
Ancora tu?
Si,si e non ti lascerò in pace finché voi due non mi metterete insieme
Questo non accadrà mai lo sai vero?
Si,certo come no vedremo.

Lasciai perdere la mia coscienza ,mi alzai e mi diressi al bagno ,mi spogliai per fare una bella doccia rinfrescante, mi guardai allo specchio e ripensai a quello che aveva detto Dylan la sera prima e mi si disegnó senza controllo ,un sorriso da ebete sul viso
Visto ne sei cotta
Non é vero magari tu ne sei cotta
Oh sì,io sono tremendamente cotta di lui e ti ricordo che sono una parte di te,questo significa che piace anche a te cara

Lasciai dinuovo perdere la mia cosiddetta coscienza, aprii l'acqua della doccia e mi ci buttai dentro insieme a tutti i miei pensieri.

Dopo 10 minuti uscí, mi asciugai i capelli e  mi vestí.

Appena finii sentii il mio telefono squillare dal piano di sotto, scesi le scale e vidi Dylan sul divano a guardare la TV ,mi precipitai in cucina dove c'era il mio cellulare, intanto mi misi la collana che mia madre mi regaló a 12 anni ,era molto importante per me aveva un gran significato,soprattutto nelle circostanze in cui me l'ha data,presi il cellulare e apparse una scritta: "sconosciuto" risposi
*Chiamata*
<Pronto>dissi io con tono interrogativo
<Buonasera le é Margot?>mi chiede una voce dall''altra parte del telefono
<Si sono io lei chi é scusi?>
<Sono un poliziotto mi dispiace informarla che abbiamo trovato sua madre senza vita su un balcone con tagli di coltelli  condoglianze>
Quello parole rimbombarono nella mia testa"abbiamo trovato sua madre senza vita su un balcone con tagli di coltelli"il telefono mi scivoló dalle mani, le mie gambe non si reggevano in piedi, quindi caddi facendo rumore e la mie lacrime uscirò da i miei occhi rigando il mio volto stanco e distrutto dalla notizia ,sentì un corpo caldo avvolgermi era Dylan<che succede?>mi disse mentre cercava di calmarmi senza riuscirci, io urlai ,mi dimenai ma lui mi teneva stretto a se, come se non volesse lasciarmi sola.
Lui solo lui poteva farmi sentire un minimo felice anche in quel contesto.
Spazio autrice
Scusate gli errori 🙏.
Spero vi piaccia.