POV DYLAN
Riuscimmo ad arrivare al furgone,tutti sani e salvi apparte Margot.
Aveva gli occhi chiusi dal troppo dolore,la sua piccola mano era posata sulla ferita,i suoi capelli nero corvini erano impastato di un liquido rosso,sangue, come il suo vestitino bianco, e da lì a poco anche io,visto che la tenevo fra le mie braccia.
La sua pelle era quasi bianca,sembrava che stesse morendo.
Ci affrettammo ad arrivare a casa.
Arrivati la ripresi a modi sponda e corsi all'interno della villa.
La portai in stanza<avanti Margot resisti>dissi<Dylan esci dobbiamo chiudere la ferita>disse veronica <ok>poi mi rivolsi a Margot<puoi farcela>e gli lasciai un bacio sulla fronte per poi uscire da quella stanza.
Appena scesi vidi gli altri suol divano<Dylan stai calmo c'è la farà>mi disse jack cercando mi calmarmi.
Facevo avanti e indietro per la stanza.
Si sentivano le urla di dolore provenire dal piano superiore,rimbombavano in tutta la casa,era l'unico suono che si sentiva poi silenzio,almeno io,se mi parlavano non li ascoltavo e alcune volte neanche li sentivo,ero occupato ad ascoltarla le grida di dolore.
Merda ci dovevo essere io al suo posto.
Dopo circa mezz'ora di urla,cessarono, e io corsi il più veloce possibile da lei.
Aprii la porta,quella stanza sembrava una scena del crimine,la pareti bianche ora erano rosse come le lenzuola,il pavimento,le mani di Veronica e la mi piccola Margot.
Mi affrettai ad andare verso di lei<bene ora vi lascio,vado a lavarmi>disse veronica uscendo dalla stanza<piccola come stai>chiesi con tono dolce come una che é stata sparata alla gamba che successivamente ricucita senza anestesia>disse con un filo di voce,mi fece un attimo ridere ma ritornai serio<ora riposa>dissi per poi lasciarli un bacio sulla fronte.
La sua piccola fragile mano mi fermó<resti qui con me?>chiese facendo gli occhi da cucciolotto, annuì.
Prima tolsi la maglietta poi alzai la coperte e mi ricoprí il corpo con esse, margot si giró verso di me,e io per qualche strana ragione feci scontrare le nostre labbra,le feci unire in un bacio.
Mi staccai le misi una ciocca ribelle dietro l'orecchio,lei si vvicinó a me,mettendo la testa sul mio petto,la sua gamba sinistra sulla mia destra e la sua mano intorno al mio busto mentre le mie mani le cingevano la vita<notte piccola>dissi<notte Dyl>e cosí ci addormentammo,abbracciati l'un l'altro.
POV MARGOT
Mi vegliai tra le braccia di Dylan e istintivamente sorrisi.
Cercai di alzarmi ma l'unica cosa che ricevetti fu un gemito di dolore.
Quindi decisi di rimanere nel letto con Dyl.
Sembrava un angeletto aveva un sorriso sul volto, chissà che cosa sta sognando,il suo perfetto naso all'insù che lo rende unico,credo che a nessuno starebbe bene questo naso come a lui.
Passai a guardare la braccia e infine le mani,o mio dio quelle mani.
Restai lì a guardarlo poker qualche minuto e sarei rimasta ancora se non fosse che suonó il campanello.
Presi un bastone che trovai a terra.
Strano prima non mi sembravano averlo visto.
Comunque con fatica e dolore riuscì a scendere anche l'ultimo scalino,mi avvisi verso la porta dove la persona al suo esterno continuava a suonare<arrivo>gridai.
Aprii la porta,era uno scenario orrendo<che cazzo é successo>dissi alla persona completamente insanguinata davanti a me.
Spazio autrice
Scusate per il capitolo corto mi faró perdonare,spero vi piaccia,scusate gli errori :)Vi voglio bene <3
-Ale🦋
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I FIGHT FOR YOU||Dylan O'brien||
Romance{COMPLETA} Nuova scuola,città,vita Margot Evans ragazza di 17 anni gentile non molto socievole e a volte particolarmente stronza ,si fa' rispettare,ma rinchiusa in se stessa ,finché vari eventi la cambiano il carattere,la vita,i sentimenti della rag...