Mi avviai verso la sala della cerimonia e ad espettarmi c'era Dylan in tutta la sua eleganza,mi avvicinai a lui e lo baciai,una lacrima salata sfuggì al mio controllo, Dylan se ne accorse e si affrettó ad asciugarla con il pollice.
Una persona alla volta ai avvicinò alla bara che al suo interno portava il corpo della mia ormai defunta migliore amica.
Inizió Alan<veronica é stata il mio primo amore,non é facile per me superare tutto questo,l'ho dista morire davanti ai miei occhi,non dimenticherò mai quella scena>abbassó la testa in moda da guardare meglio la bara e continuó<ti amo Veronica e non smetterò di farlo,sai quando hai matrimoni dicono: finché morte non vi separi? a me neache la morte riuscirà a separarmi da te,ti amo>
Mi scese una lacrima,non potei fare a meno che pensare che tutto questo fosse solo e irrimediabilmente colpa MIA.
Poi si avvicinò Rose,sembrava una fontana lasciata aperta nei parco giochi<veronica,io non ti conoscevo da molto ma mi hai aiutato in tutto,dai vestiti all'amore-guardó jack-mi hai detto tu di dichiararmi al più presto,dicevi: la vita è troppo breve per poterne precarie anche un solo millesimo di secondo,buttati tanto che da perdere,ti voglio bene>continuò a piangere.
Toccó a me,io impassibile mi avvicinai al suo corpo racchiuso dal legno<V,ci siamo volute bene,abbiamo combattuto l'una con l'altra,quando ero a pezzi tu c'eri per me,poi ti ho vista li su quel pavimento con il tuo corpo pieno di sangue e io che urlavo.
V ho bisogno di sentire il tuo respiro,il tuo cuore battere, perfavore non lasciarmi,io ho bisogno di te,ritorna ti voglio qui nella mia vita,ti prego,ho un rimpianto di quella sera,sai quale? Non essere io quella morta sul pavimento, perché mi hai salvata,tu potevi essere ancora qui con noi, perché mi hai abbandonata?>non riuscii a trattenere le lacrime e piansi,Dylan si avvicinò a me e mi abbracciò,avevo la faccia contro il suo petto,il suo profumo che mi entrava nelle narici in un certo senso mi rilassava.Sono irrimediabilmente e fottutamente innamorata di lui.
*1 ora dopo*
Finita la "cerimonia" o quello che era,uscimmo da quel posto che a dire la verità era inquietante.
Sentii uno sparo,ma non ne era sicura perché era ovatto, è come se la mia mente l'avesse creato.
Ne sentii un'altro e ancora uno rimbombavano nella mia testa.
Ne sentii un'altro ma molto più forte,mi girai e guardai il punto da dove avevo sentito provenire il rumore.
Il signor bastardo con sua figlia cogliona si posizionarono davanti a me,prima che qualcuno si potesse accorcerei di tutto passai a dyl,che si trovava al mio fianco,uno dei miei coltelli,in modo che si potesse proteggere.
<Che cazzo volete?>chiesi scazzata<mia figlia voleva assistere al funerale della sua amica>disse il coglione Mackanzie,guardai con disprezzo Emily,li puntai il dicl contro<TU,COME TI PERMETTI A VENIRE QUI,VATTENE O GIURO CHE SPARO>non si mosse quindi io tirai fuori la mia pistola e glielo puntai in fronte con l'adeguata distanza<conto fino a tre>
<1>non si mosse
<2>mi sto rompendo i coglioni
<3>
Spostai la pistola a sinistra dove c'era suo padre immobile a guardare la scena e sparai,sparai con tutta la forza che avevo,sparai con rabbia.
La morte non colpisce te,ma fa del male alle persone che ti vogliono bene e io so che Emily vuole bene a suo padre, infatti corse subito dal corpo di egli senza vita e dopo 5 minuti scappò.
Vigliacca.
Io presi la mano di dyl e andai dritta a casa.
Spazio autrice
Eii,allora volevo avvisarvi che dal prossimo capitolo concentreró meglio la storia sui due protagonisti, volevo fargli un po' di tranquillità o almeno ci proverò,mi esce normale incasinare la loro storia,detto ciò, scusate gli errori.Vi amo<3
-Ale🦋
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I FIGHT FOR YOU||Dylan O'brien||
Storie d'amore{COMPLETA} Nuova scuola,città,vita Margot Evans ragazza di 17 anni gentile non molto socievole e a volte particolarmente stronza ,si fa' rispettare,ma rinchiusa in se stessa ,finché vari eventi la cambiano il carattere,la vita,i sentimenti della rag...