capitolo 17

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Ciao a tutti :),prima di iniziare il nuovo capitolo,ho trovato una ragazza che potrebbe essere la nostra Margot Evans,ditemi che ne pensate.

All'inzio non ho descritto l'aspetto esteriore, preferivo capiste l'importanza di quello interiore,poi la cosa mi é sfuggita di mano e non ne ho più parlato,quindi lo faccio ora

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All'inzio non ho descritto l'aspetto esteriore, preferivo capiste l'importanza di quello interiore,poi la cosa mi é sfuggita di mano e non ne ho più parlato,quindi lo faccio ora.

Io me la immagino: con capelli neri corvini e occhi azzurri ghiaccio misti ad un verde,labbra rosee e abbastanza carnose, all'incirca come nella foto,per farvi un'idea.

Bene ora vi ho rubato abbastanza tempo,vi lascio al capitolo,buona lettura;)

                          CAPITOLO 17

Dopo la mia 'scoperta' se si puó chiamare cosí,sono abbastanza scombussolata,non so cosa fare,non mi era mai capitato,ovviamente faró finta di nulla,non mostreró i miei sentimenti cosí da diventare debole,non ci penso proprio.

Mi svegliai,ancora con la testa sul petto nudo di Dylan,a ripensare alla notte precedenti mi si forma un sorriso da ebete sul volto.

Gli Poggio la testa nell'incavo del mio collo,lui muguló qualcosa di incomprensibile per poi stringermi forte a se con le sue possenti braccia.

Iniziai a fargli i grattini sul viso e gli si forma un sorrisetto su di esso.

Dopo circa 20 minuti,decido di alzarmi, quindi smetto di fargli i grattini<no continua>disse Dylan con voce roca impastata dal sonno,ora mi spiegate con qual forza io non gli sia saltata ancora a dosso<dobbiamo alzarci sono le 10>dissi cercando di alzarmi,ma lui strinse la presa.

Rimanemmo il quella posizione per circa mezz'ora,poi Dylan andó in bagno,mentre io preparavo la colazione<oggi pomeriggio verranno dei miei amici per aiutarci a uccidere quei bastardi che ci vogliono morti>disse una voce calda e come il suo solito roca dietro di me,io annuí,bhe che dire,eravamo perseguitati da mafiosi,noi eravamo mafiosi,mi ci devo ancora abituare.

<Che facciamo nel fra tempo?>chiesi<un bagno al lago>disse,<ma io non ho i cost->mi interruppe<sono nell'armadio di sopra,non i tuoi,ma sono costumi>mi incamminai verso l'armadio e lo aprí.

<Dylan ma sei serio?>chiesi urlando, per farmi sentire da lui che si trova nel piano inferiore<cosa>urló anche lui in tutta risposta<cosa?seriamente? Qui ci sono solo costumi molto sexy e provocanti,non hai qualcosa di meno...vistoso>chiesi<oh ma dai ti ho già vista nuda mettitene uno>cazzo quanto lo odio quando fa lo stronzo.

Vi posso giurare che c'erano costumi praticamente inesistenti,un pezzo di stoffa che copre il capezzoli e le parti intime e stop,il resto tutto visibile,presi quello meno scoperto.

Era nero,abbastanza scollato,ma di sicuro meno degli altri,per la mutanda c'é una brasiliana,non c'era altro,bene ora mi drovró arrangiare,ma alla fine non era cosí male.

I FIGHT FOR YOU||Dylan O'brien||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora