Due giorni dopo torno stremata da scuola. Evito come la peste il mio migliore amico, che sembra sempre più innamorato di Anita. Austin ha di nuovo preso a parlargli, ma il nostro gruppo è come diviso a metà. Neanche Ash ha cercato di parlarmi, l'ho beccato solo una volta a guardarmi durante l'ora di pranzo stamattina. Poi zero.
L'unica cosa positiva di questi giorni è stato il mio appuntamento con Martin. È divertente uscire con lui ed è facile aprirsi. Non ci siamo ancora baciati, ma credo che ci sia tempo per quello. Deve sapere che sono triste per Ash, perché non l'ha mai messo in mezzo.
«Ciao, tesoro.» Mia madre mi sorride non appena entro in casa. Lascio cadere con un tonfo la cartella e la metto vicino la porta. Penserò dopo a riporla in camera. «Com'è andata la scuola?»
«Bene.» La seguo in cucina, dove sento già odore di dolci. Mia mamma non li fa spesso, ma quando succede sono deliziosi. «Domani abbiamo i test per l'università. Mi sembra di impazzire d'ansia, lo sai?»
Non aiuta che ho sempre immaginato questo giorno con Ash. Ci saremmo rifugiati in una biblioteca per ripetere tutto, poi lui avrebbe dormito da me e la mattina ci saremmo fermati in un bar per fare colazione con un bel cornetto al cioccolato, come buon augurio. «Lo so, per questo ti ho fatto i biscotti.» Mi lascia un bacio tra i capelli. «Sono fiera di te, Mackenzie. Andrai benissimo.»
Non ne sono tanto sicura. In questi giorni ho avuto troppo per la testa per pensare alla scuola, ma sorrido lo stesso a mia madre. So che posso contare su lei e papà qualunque cosa accada. «Grazie, mamma, davvero.»
E, ovviamente, la conversazione deve cadere proprio dove non vorrei. «Ashton quando viene a trovarci? Non lo vedo da qualche giorno. Pensavo che sarebbe rimasto a dormire da noi la sera del tuo compleanno.»
Se solo potessi tornare indietro a quella sera, farei scelte diverse. Tanto per incominciare non avrei mentito al mio migliore amico su Martin, e almeno adesso saprei cosa voleva dirmi, senza che la curiosità mi logori viva. «Non lo so, mamma. Le cose non stanno andando benissimo tra noi.»
Mia madre sembra sorpresa. Ha le sopracciglia sollevate in alto e si è irrigidita. Forse perché noi non litighiamo mai, e stiamo sempre insieme. «Stai bene? Ti va di parlarmene?»
Mi mordo il labbro. Ho sempre avuto un bellissimo rapporto con i miei, nel senso che parliamo di tutto, soprattutto quando c'è qualcosa che non va. «Ash sta cambiando. È arrivata questa nuova ragazza a scuola, Anita, che è anche la figlia del compagno di Anna. Ashton si è innamorato di lei.»
Mia mamma sembra sempre più confusa e capisco il perché: non sono questi i motivi per cui uno chiude i rapporti con una persona. Così sospiro e lancio la bomba. «Ci siamo baciati il giorno prima del mio compleanno. Credo che lui mi piaccia tanto, sai? Però quando ha organizzato quella festa al lago Anita l'ha baciato, lui ha ricambiato e mi sono ingelosita. Perciò gli ho detto che ho una cotta per un mio amico con cui lui non ha molta confidenza, e ora non ci parliamo più.»
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Stand by me
RomanceCooperatori per il giornalino della scuola, passione per il basket e un talento innato per pedinare le persone senza farsi beccare sono solo le caratteristiche principali dell'amicizia di Ashton e Mackenzie, migliori amici dalla prima elementare. S...