Elizabeth ' s pov
Ho aspettato Ariana tutta la mattina, non ho mai smesso di camminare nervosamente avanti e indietro da una stanza all'altra. Quando ho sentito la voce di sua madre al telefono sono andata in panico, ma non dovrebbe essersi accorta di niente, i corsi di recitazione saranno pur serviti a qualcosa!
Sento il rumore di una macchina e mi precipito alla finestra per vedere se sia Ariana e soprattutto con chi sia.
Quando realizzo cosa stanno vedendo i miei occhi stento a crederci: la mia amica che scende dalla macchina di quel... Non so neanche come chiamarlo!
Apro la porta prima che Ari possa suonare, la faccio accomodare.
'Hai già chiamato tua madre?'
'Sì le ho detto che stavo ancora dormendo...grazie mille, davvero! Sono in debito!'
'Non ci sono problemi... però desidererei delle spiegazioni!'
Ariana è molto esitante, ma alla fine inizia a parlare, a bassa voce.
Mi racconta tutto, dall'inizio, dal primo giorno di scuola, quando già era stata "folgorata dallo sguardo di Zayn".
Non sono stupida, me ne ero accorta che bastava nominarlo e lei subito cambiava espressione, che insomma aveva fatto colpo anche su di lei... Ma da qui a immaginare quello che è successo poi mai!
'Insomma Liz, io avrei voluto dirtelo da subito, ma ho avuto paura di come mi avresti giudicata! Non mi sembra tu abbia gran stima di lui... '
'Infatti non la ho.'
'Ecco.. È stato tutto imprevisto e nuovo anche per me. E sinceramente questa situazione mi fa un po' paura... Sì però dimmi qualcosa! Quel tuo sguardo gelido mi sta uccidendo..'
Decido di tranquillizzarla un po' prima di passare alle note dolenti.
' Senti Ari, inanzitutto non devi preoccuparti di parlare con me, qualsiasi cosa tu faccia non mi farà certo cambiare opinione su di te. Certo posso non essere d'accordo con qualcosa, ma questo è normale.'
A questo punto segue un predica di quasi mezz'ora sul fatto che deve stare attenta, perchè Zayn in fondo è sempre Zayn, e non è che abbia chissà che gran reputazione.
'Ecco, a proposito, perchè in molti lo descrivete come un elemento poco raccomandabile? Con me è così dolce...'
'Spero che lo sia sinceramente. Non per buttarti giù, ma di ragazze ne ha avute veramente tante; se le portava a letto finchè gli andava e poi chi si è visto si è visto.'
' Lo immaginavo... è proprio questo che temo! Di essere una di quelle tante usate per divertirsi e poi scaricate.'
Ariana è già abbastanza abbattuta ma voglio che sappia a cosa sta andando incontro, quindi le parlo anche del fatto che Zayn spesso fuma erba, beve da star male e si immischia in risse bestiali con altre persone come lui.
Come mi immaginavo scoppia in lacrime.
'Lo sapevo che non dovevo farmi abbindolare! Ma oramai è fatta! È più forte di me...'
'Senti, so che forse quello che ti ho detto è stato duro, ma questo non vuol dire che tu abbia sbagliato.'
'Come no? Le soluzioni che vedo sono solo due: cambiare me stessa in peggio , e non vorrei farlo, o... o rinunciare a lui soffocando tutto quello che provo.'
'Hai mai pensato di poter essere tu a riportarlo alla normalità? A migliorare quello che in lui non va?'
'Io? No. Non ho abbastanza carattere.'
'Non è questione di carattere, ma di forza di volontà! Se ci tenete veramente alla vostra... relazione, mi fa strano dirlo, vedrai che tutto andrà per il meglio e che lui tornerà ad essere un ragazzo con la testa a posto.'
Le sorrido e le porgo la mano, che lei afferra mentre si asciuga le lacrime.
'Hai ragione Liz, per una volta posso essere io a cambiare la situazione! Ma per ora tutto va bene e non voglio far prendere una brutta piega alle cose..Comunque grazie, sei speciale, davvero.'
Ci abbracciamo forte, poi Ari cambia discorso e mi chiede di Avan.
Mentre pranziamo le racconto che dopo essere tornati mi aveva accompagnato a piedi fino a casa, che poi lo avevo invitato ad entrare e avevamo guardato un film horror insieme: "Le forbici".
Si era addormentato con la testa sulla mia spalla e non avevo potuto fare a meno di lasciargli un leggero bacio sulle labbra, che si è trasformato in bacio vero e proprio quando ci siamo salutati.
La conversazione continua allegra, e anche Ariana sembra essere più serena.
Nel primo pomeriggio ascoltiamo un po ' di musica e cantiamo come due pazze scatenate.
Mi piace stare con Ariana. Anche se non ci conosciamo da molto è per me come una sorella con cui ridere, scherzare,confrontarsi e anche scontrarsi se necessario. Mi capisce più di quanto non faccia mia madre, sempre fuori per lavoro e sempre troppo occupata per curarsi di me.
Verso le tre Ari mi saluta e si dirige verso casa, dopodiché salgo di sopra in camera e mi metto a leggere un libro, cercando di ingannare il tempo.
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My everything
FanfictionLa sindrome di Stoccolma esiste: Zayn e Ariana ne sono la prova.